Si trova nel cuore del Veneto, a Conegliano, la Pizzeria 52 Gradi. Un indirizzo di ispirazione napoletana che vede alla guida il giovane Gennaro Capparelli. Classe 1995, il pizzaiolo di casa ha una formazione poliedrica: se nell'ambito dell'arte bianca si è distinto come finalista alla Pizza BIT Competition, nel campo dell'intrattenimento lo abbiamo visto impegnato come host del Canovaccio Podcast.
Si sta bene in questa pizzeria dal mood raffinato e contemporaneo. Non solo lievitati: qui c’è spazio per un’ampia scelta di antipasti e fritti. Ecco allora le fragranti e golose crocchè di patate e provola, l’arancino (alla carbonara, alla parmigiana o alla zucca), la mitica mozzarella in carrozza (con provola, prosciutto o acciuga) e l’immancabile frittatina di pasta, un must per tutte le pizzerie di ispirazione partenopea. Viene declinata in tanti modi: cacio e pepe, patate e provola, salsiccia e friarielli, asparagi e speck.
La carta delle pizze, invece, è suddivisa in tre sezioni: Le Classiche (con ricette tradizionali che vanno dalla Margherita alla Diavola), Le Fritte (una playlist di tre fragranti lievitati fritti, classici con ricotta e cicoli, con provola o in versione margherita) e Le Speciali. Queste ultime rappresentano la quintessenza dell’arte di Capparelli, che propone ricette originali che vanno dalla Nduja e Spianata alla Madame Parmigiana, dall’Assoluto di Cipolle alla Luciana, con il polpo alla Luciana.
Si conclude con un dessert della casa, dal tiramisù al babà, passando per il gelato in gabbia, un’avvolgente crema alla vaniglia chiusa da una sfera di cioccolato chiusa in una scatola e sciolta da una colata di fondente e frutti di bosco.