C’è un aroma persistente, quasi palpabile, che accoglie l’ospite all’ingresso: la crosta dorata che sfrigola leggermente nel forno, la nota acidula del pomodoro maturo, il profumo dell’olio extravergine che si scalda un istante sulla superficie della pizza. Qui la pizza non è semplicemente un piatto, ma il risultato di una poetica gastronomica in cui tecnica, materie prime selezionate e rispetto per la tradizione convivono in equilibrio. Gli interni raccontano la stessa storia di ricerca e autenticità: tavoli in legno chiaro, luci avvolgenti e dettagli moderni accostati a tocchi rustici, in un’atmosfera che invita alla convivialità senza mai perdere il senso di misura.
Roberto Miele firma ogni impasto con uno stile che privilegia la leggerezza e la digeribilità, fedele a una filosofia che considera la pizza espressione personale di attenzione e rigore. L’apparenza dei dischi, gonfi e ben alveolati, ne è dimostrazione; il cornicione si presenta ben strutturato, con una leggerezza che si percepisce già al taglio. La selezione degli ingredienti segue il ritmo delle stagioni, valorizzando le eccellenze locali senza cercare eccessi: la mozzarella fiordilatte tagliata a mano e i oli molisani sono protagonisti, accanto a pomodori e ricotte che riportano all’identità più autentica del territorio.
Non ci sono forzature nella proposta: le pizze si articolano in una gamma schietta, dove la Margherita trova la sua massima espressione e le varianti stagionali propongono accostamenti misurati, mai ridondanti. Il risultato in tavola è sempre coerente: la fragranza di un impasto ben lavorato si associa a una presentazione studiata, con le guarnizioni adagiate con attenzione per valorizzare colori e consistenze. La cura per il dettaglio si avverte tanto nel dorato uniforme del fondo quanto nella distribuzione armoniosa dei condimenti.
L’ambiente, sobrio e curato, contribuisce a restituire una sensazione di appagante autenticità, lontana dalle mode passeggere. Chi si siede qui sa che la pizza diventa esperienza gastronomica compiuta, frutto di un approccio che predilige la costanza e il rispetto delle materie prime. La visione di Roberto Miele emerge in ogni scelta, orientata sempre verso un equilibrio vivo tra tecnica e sensibilità, dove il territorio si incontra con il gesto quotidiano dell’artigiano.