Sapevate che anche l'acqua può essere degustata, proprio come si fa con il vino e con l'olio?
L'acqua ha infatti un gusto specifico, che grazie ad un po' di allenamento può essere percepito sempre più distintamente: le sue proprietà - sapore, odore, corpo, limpidezza - fanno sì che acque diverse esaltino caratteristiche diverse nei cibi e nei vini a cui si abbinano.
Mentre la degustazione del vino e dell'olio è un'attività molto conosciuta, il water tasting ha una storia molto più recente, che S.Pellegrino e Acqua Panna hanno studiato, codificandone le linee guida, le tecniche migliori e gli strumenti per condurre al meglio l'assaggio.
Il risultato di questi studi è S.Pellegrino e Acqua Panna Water Codex, un libro scritto dal sommelier internazionale Giuseppe Vaccarini e da Claudia Moriondo, Dottoressa in Scienze delle Preparazioni Alimentari, che insieme hanno creato un linguaggio comune che possa guidare chiunque voglia esplorare l'argomento.
Perchè degustare l'acqua? Amare e apprezzare l'acqua non significa dimenticare la sua funzione idratante di bevanda da consumare nell'arco di tutta la guiornata. Per diventare dei degustaori entusiasti, e con il tempo esperti, il percorso da seguire è abbastanza breve. Prima di tutto è indispensabile capire quello che gli organi sensoriali trasmettono al cervello, e imparare alcune nozioni base che permetteranno di descrivere le sensazioni provate anche agli altri. Condurre una desgustazione dell'acqua significa realizzare un' indagine razionale e consapevole, senza alcun preconcetto. Inoltre, significa impiegare tutti i sensi a nostra disposizione, al fine di classificare i pregi e i difetti dell'acqua attraverso un'analisi sistematica.
Ci sono vari elementi che determinano le caratteristiche dell'acqua: il pH, la percentuale e la "qualità" dell'anidride carbonica disciolta, insieme al suo grado, quantitativo e qualitativo, di mineralizzazione dell'acqua. In più gli obiettivi del water tasting possono essere diversi: imparare ad apprezzare questa bevanda, gustandola con lo scopo di percepire le sue qualità; iniziare ad essere capaci di abbinarla meglio al vino e al cibo; saperla descrivere, in modo da poterne parlare con competenza e consapevolezza.