Stentiamo a credere che ci sia ancora qualcuno che non sa cosa sono le tapas spagnole. Che tu abbia già fatto un viaggio in Spagna o meno, avrai sicuramente già sentito parlare di queste specialità della penisola iberica, da divorare in qualsiasi momento della giornata in cui si ha voglia di una pausa golosa da condividere con gli amici attorno a un tavolo.
Queste deliziose mini-porzioni di diverse specialità spagnole sono una vera e propria istituzione in Spagna, un’abitudine radicata e definita dal verbo “tapear”, espressione colloquiale che significa “mangiare tapas” a volontà e per estensione “andare di bar in bar, ordinando ogni volta un drink e qualcosa da mangiare”.
Tradizionalmente, in Spagna le tapas vengono mangiate all’ora dell’aperitivo, tra le 18 e le 22; in realtà, questi gustosi spuntini possono essere gustati in qualsiasi momento del giorno e in tutte le occasioni.
A base di pesce e crostacei, carne e salumi, verdure: le tapas spagnole sono numerosissime, ce n’è per tutti i gusti! Alcuni piatti sono serviti ovunque in Spagna, ma ogni regione ha le proprie tapas, preparate a base di prodotti locali.
Tapas e pinchos: che differenza c’è?
Con il termine generico “tapas” s’intende la ricca varietà specialità preparate a base di prodotti tipici spagnoli (salumi, formaggi, pesce, crostacei, verdure, ecc.), accompagnati da una bevanda (solitamente birra, sangria o vino) e serviti in porzioni singole o in “raciónes”: delle mini-porzioni da mangiare sia con le dita che con l'aiuto di posate. Un “plato combinado” offre una scelta di tapas su un piatto grande, perfetto per essere condiviso tra amici.
Se vogliamo essere precisi, dobbiamo distinguere le tapas (mini porzioni di specialità fredde o calde, che si mangiano con le dita in un boccone) dai pinchos (che sono fissati al pane con un lungo stuzzicadenti e mangiati con le mani, in qualche boccone). Tuttavia, quando si tratta di “tapear”, anche gli spagnoli non sono sempre d'accordo: per esempio, a Siviglia tutto si chiama tapas, mentre nei Paesi Baschi si parlerà di pintxos.
L’origine delle tapas
Ci sono diverse leggende sull'origine delle tapas. Una delle diverse teorie narra che nel XIX secolo, il proprietario di un'osteria andalusa ebbe l'idea di coprire il suo bicchiere con una fetta di prosciutto per proteggerlo dalle mosche. Sarebbe questa l’origine della parola "tapa" che deriva dal verbo "tapar", che vuol dire "coprire" in spagnolo. Successivamente, i proprietari dei bar andalusi presero l'abitudine di fare la stessa cosa, offrendo uno spuntino gratuito per accompagnare i drink serviti.
Secondo un’altra teoria, l’origine delle tapas risalirebbe al XVI secolo, quando il re Felipe III di Spagna obbligò ristoratori e locandieri a servire del cibo con le bevande per limitare i problemi di abuso di alcol.
Una cosa è certa, questa tradizione si è diffusa in tutta la Spagna ed è diventata un vero e proprio stile di vita culinario. Se è vero che in origine le tapas erano fette di salumi o formaggi serviti su un bicchiere di vino, col passare del tempo sono “scese dal bicchiere” e diventate sempre più gourmet.
Tapas spagnole: i grandi classici
Allora, vamos a tapear! A parte le aceitunas (olive), il jamon Ibérico (prosciutto crudo spagnolo) e il chorizo (salame piccante), ecco una breve lista delle tapas spagnole davvero imperdibili. Questi grandi classici sono da assaggiare assolutamente durante un viaggio in Spagna, o da preparare a casa per servire un aperitivo d’ispirazione spagnola.
Croquetas
Tra le più classiche, le croquetas sono crocchette impanate e fritte, preparate a base di purè di patate, carne (prosciutto, pollo), pesce (baccalà, tonno) o verdure (funghi). Impossibile viaggiare in Spagna senza provarle almeno una volta!
Gambas al ajillo
Per chi ama i sapori decisi abbinati al gusto del mare, le Gambas al ajillo sono tapas realizzate con gamberi cotti in una ricca salsa a base di burro e aglio. Se non avete problemi con la digestione, queste Tapas sono deliziose.
Pan con tomate
Adatte anche a chi – per scelta etica – ha deciso di seguire una dieta vegana, le tapas Pan con tomate sono realizzate soltanto con fette di pane di “cristal” (molto sottile e croccante) condite con polpa di pomodoro, olio d’oliva e sale.
Patatas bravas
Anche le Patatas bravas sono adatte a chi segue un regime alimentare vegano ma non ha alcuna intenzione di rinunciare ai sapori forti, dati da patate al forno servite con salsa aioli o salsa di pomodoro piccante.
Tortilla española
Grande classico, la saporitissima Tortilla española - realizzata con frittata di patate e cipolle spessa e tagliata a dadini – sarà in grado di lasciarvi a bocca aperta.
Boquerones en vinagre
Adatta solo a stomaci forti, la tortilla Boquerones en vinagre è un’esplosione di sapori, dati da acciughe marinate nell'aceto, con aglio e prezzemolo.
Pimientos del Padrón
Piccoli peperoni verdi galiziani, fritti in olio d'oliva e serviti con cristalli di sale. Non serve dirlo: la tortilla Pimientos del Padrón sarà la preferita di tutti coloro che amano il piccante.
Chipirones
Per chi adora i sapori del mare, la tortilla chipirones si propone con piccoli calamari fritti in una pastella leggera e serviti con una fetta di limone.
Pulpo alla gallega
Sempre per chi predilige i gusti dei piatti di mare a quelli dei piatti di terra, la tortilla pulpo alla gallega è realizzata a base di polpo cotto, servito su un letto di patate e condito con paprika dolce.
Per finire, che ne diresti di scoprire quali sono le altre specialità spagnole da conoscere e assaggiare? Ecco la nostra selezione di ricette spagnole da provare a casa.