Sono dolcissimi e zuccherini al palato. Agosto è la stagione "piena" dei fichi, che continua fino a fine a settembre. Questo frutto, della pianta Ficus, ha origini in Medio Oriente. Il suo nome latino (Ficus carica), infatti, richiama la località di Caria, un tempo parte dell'Impero romano, in Asia minore.
Le varietà sono tantissime, oltre 700, con altrettante sfumature colorate: la buccia dei fichi, infatti, può andare dal verde chiaro fino al viola intenso.
Hanno anche un valore simbolico: per i buddisti e gli induisti, infatti, questo frutto è simbolo di conoscenza, abbondanza e fecondità.
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Le proprietà e le calorie dei fichi
I fichi hanno proprietà lassative, energizzanti e antinfiammatorie. Ricchi di sali minerali, come potassio, calcio e ferro dalle virtù ricostituenti e rivitalizzanti, contengono anche fibre, vitamina B6, vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C.
I fichi freschi forniscono al nostro organismo circa 50 calorie ogni 100 grammi, ma le calorie aumentano nel caso dei fichi secchi: circa 250 calorie ogni 100 grammi di prodotto.
Come scegliere i fichi per la conservazione
Eccezionali consumati freschi, i fichi si prestano benissimo anche alla conservazione, tanto è vero che, anticamente, venivano considerati una fonte di energia e di dolcezza per tutto l'anno.
Se acquistate i fichi con questo obiettivo, sceglieteli né troppo duri né troppo maturi. La parte inferiore deve essere cicatrizzata e "pulita", senza fuoriuscite di succo zuccherino. La buccia deve essere compatta e senza tagli.
I fichi secchi: la ricetta
Come abbimao detto, con l'essicazione aumentano le calorie, ma anche il contenuto di fibra, che ne potenzia le virtù lassative.
I fichi secchi - nella giusta quantità, di solito se ne consigliano 2 o 3 al giorno - sono utili nei casi di anemia, stanchezza, debolezza articolare e come spezzafame.
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Per prepararli, il metodo tradizionale tipico del sud Italia prevede che i fichi secchi vengano esposti al sole e poi bolliti. Perché la preparazione riesca correttamente, bisogna selezionare i frutti sodi, maturi e senza imperfezioni.
Si comincia lavando delicatamente i fichi secchi e tamponandoli con un panno da cucina pulito per eliminare l'eccesso di acqua. Si tagliano a metà nel senso della lunghezza, avendo cura di non recidere completamente l'estremità (le due metà devono restare unite). Si posizionano su un vassoio ricoperto da carta da forno (un tempo l'operazione avveniva su graticci di vimini) e si espongono al sole avendo cura di girarli due o tre volte al giorno. Ci vorranno dai 2 ai 7 giorni di esposizione perché siano pronti. Di notte sarà meglio portarli in casa in modo che non vengano a contatto con l'umidità serale. Abbiate cura di coprire i fichi con una garza o una retina in modo da proteggerli da eventuali mosche, insetti o agenti esterni.
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I fichi saranno pronti quando saranno scuri e appassiti. A questo punto si può farcire ciascuna coppia di fichi con mezza noce, una mandorla o una scorzetta di cedro candito, chiuderla e infornare a 180 gradi per circa 10-15 minuti fino a farli dorare. Per renderli ancora più morbidi e golosi, si possono spennellare, prima di metterli in forno, con uno sciroppo di acqua e zucchero per renderli caramellati.
La marmellata di fichi: la ricetta
I fichi che avete acquistato sono diventati troppo maturi? La soluzione più golosa è trasformarli in una deliziosa marmellata.
Per prepararla, iniziate lavando e asciugando i fichi. Tagliateli a tocchetti, aggiungere il vino rosso, lo zucchero e la cannella e mescolare. Fate riposare il composto coperto per circa 2 ore. Portare a ebollizione il composto in una pentola grande. Fate bollire a fuoco vivo per circa 4 minuti continuando a mescolare ed eseguire una prova di gelificazione. Riempite dei barattoli santificati con il composto ancora caldo, chiudeteli bene e capovolgeteli per circa 10 minuti. Girate nuovamente e fate raffreddare. Conservatela confettura di fichi in luogo fresco e lontano dalla luce. La vostra marmellata prenderà un tocco ancora più gourmet se aggiungerete dei semi di papavero. Trovate la ricetta completa qui. Provate la confettura di fichi in abbinamento con il formaggio.
Come conservare i fichi in frigorifero
Se non consumati immediatamente, i fichi possono essere conservati in frigorifero nell’apposito scompartimento per la frutta, per 3-4 giorni. Si consiglia di però di riporli all'interno di sacchetti per alimenti che, grazie ai micro-fori traspiranti, eliminano l'umidità in eccesso, conservando più a lungo la freschezza della frutta
Come congelare i fichi
Per conservare a lungo i fichi, l’unico modo è quello di congelarli. Per congelare i fichi è necessario far attenzione al loro stato di maturazione: sono idonei al congelamento soltanto quelli che presentano un particolare aspetto, devono essere turgidi, maturi ma non troppo. Solo così si può avere la certezza che si manterranno bene nel congelatore.
Lavateli e asciugateli con cura, la scelta migliore è quella di lasciarli interi per avere un prodotto più sodo dopo lo scongelamento.
Come conservare i fichi in barattolo
Per essere conservati a lungo in barattolo, i fichi dovranno essere sciroppati. Per fare questa conserva facile e deliziosa, tutto quel che servirà saranno acqua, zucchero e scorza di limone… e i fichi, naturalmente!
Con la conserva di fichi, potrete apprezzare questo delizioso frutto in ogni momento dell’anno.