Qualcuno ha detto che l’idromele è la bevanda degli dèi ed effettivamente questa bevanda nata dalla fermentazione del miele è uno degli alcolici più antichi del mondo. Ma cos’è l’idromele? E come si produce? Vi spieghiamo tutto in questo articolo!
Idromele: cos’è, storia e origini
Più antico persino della birra, l’idromele nella ricetta tradizionale è una bevanda alcolica a base di soli tre ingredienti: acqua, miele e lievito. Proprio perché si tratta di un prodotto fermentato, si potrebbe aggiungere un quarto ingrediente, il tempo.
Alcuni rilievi ci dicono che una bevanda molto simile all’idromele era già presente all’epoca dell’Antico Egitto. Ma ne esistono diverse testimonianze anche nell’Antica Grecia, nella Scandinavia dei vichinghi e nell’Inghilterra dei celtici. In diverse parti d’Europa era usanza regalare alle coppie appena sposate un quantitativo di idromele sufficiente all’intera durata di una fase lunare come simbolo di buon auspicio per la procreazione. La bevanda era famosa per essere un tonico e una bibita energetica che avrebbe aiutato i novelli sposi a fare figli.
Proprietà dell’idromele
Trattandosi di miele fermentato, l’idromele è noto anche per le sue numerose proprietà. La gradazione alcolica mantiene intatta le proprietà di questo prezioso prodotto delle api ed è quindi una grande fonte di energia. L’idromele è ricco di sali minerali, calcio, magnesio ed ha proprietà antinfiammatorie e antibiotiche.