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Negroni

Foto Michele Tamasco

Metti alla prova la tua conoscenza dei cocktail italiani con il nuovo libro di Paul Feinstein

Da
Fine Dining Lovers
Redattore

"Il mondo è ossessionato dai cocktail italiani, ma forse non se ne rende conto", afferma Paul Feinstein, scrittore di viaggi e gastronomia di Los Angeles e collaboratore di Fine Dining Lovers. "L'Italia è il motore degli ingredienti del mondo dei cocktail. Non c'è vermouth senza Italia e senza vermouth non ci sono Martini, Manhattan, Negroni, hanky panky, boulevardier e decine di altri drink".

Se il mondo della mixology via affascina o vi appassiona, allora vi divertirete con il primo libro di Feinstein, un'ampia e approfondita esplorazione della cultura dei cocktail italiani, sia in Italia sia all'estero, ispirata dalla sua "storia d'amore di una vita" con il Paese. Italy Cocktails: An Elegant Collection of Over 100 Recipes Inspired by Italia, edito da HarperCollins, Cider Mill Press, esce il prossimo 31 ottobre.

"L'aspetto ironico della grande tradizione italiana di ingredienti per i cocktail è che questi sono stati utilizzati in luoghi come New York e Londra per le loro scene di cocktail molto prima che l'Italia li adottasse per la preparazione dei cocktail a casa. Questa stranezza ha molto a che fare con la regionalità dell'Italia, ma anche con una serie di tradizioni che possono essere rintracciate dall'Antica Roma fino a circa il 2010, quando la cultura italiana dei cocktail classici ha iniziato a mettersi al passo con il resto del mondo dei cocktail avanzati, e in molti casi a superarlo", spiega Feinstein nel libro.

Con oltre 100 ricette iconiche del bere italiano, come quelle di Gucci Osteria di Massimo Bottura, l'Harry's Bar e il Franco's Bar Positano, ogni amante dei cocktail italiani troverà qualcosa che lo ispirerà, al di là dei classici Negroni, Spritz o Bellini. Il libro inoltre "traccia la storia dei cocktail italiani, traccia i profili dei migliori cocktail bar italiani nel mondo" ed è anche un valido aiuto per allestire il proprio bar a casa con una serie di utili consigli.

Come antipasto, ecco due ricette tratte dal libro per accompagnarti nell'estate dei cocktail italiani.

"Negroni Fleur de Lys" - Caffè Gilli, Firenze

Ingredienti

  • 20 ml Panarea Island Gin
  • 15 ml Amaro Santoni
  • 20 ml Baldoria Bianco Vermouth
  • 10 ml Sciroppo di anice stellato *
  • 20 ml di succo di mela limpido

Preparazione

  1. Riempire di ghiaccio un bicchiere old fashioned.
  2. Aggiungere tutti gli ingredienti e mescolare.
  3. Guarnire con un twist di limone, una fetta di mela verde e fiori commestibili.

* Schiacciare 350 g di anice stellato con un mortaio e un pestello. In una pentola grande, unire l'anice stellato tritato con 2 litri d'acqua e portare il composto a ebollizione. Ridurre il calore e far bollire per 30 minuti. Lasciare raffreddare il composto, quindi filtrarlo attraverso un colino a maglie fini. Unire a 600 g di zucchero bianco granulato e mescolare fino a sciogliere lo zucchero.

"Grand Tour" - Hotel de la Ville, Roma

Grand Tour cocktail

Foto courtesy Hotel de la Ville

Ingredienti

  • 45 ml Stoli Elite Vodka
  • 15 ml di succo di limone
  • 15 ml di liquore alloro
  • 15 ml sciroppo di zucchero
  • 15 ml Yzaguirre Blanco Vermouth
  • Un pizzico di erba del vescovo

Preparazione

  1. Aggiungere tutti gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio e agitare vigorosamente.
  2. Filtrare due volte in un bicchiere Mancino Alto raffreddato.
  3. Guarnire con menta romana.
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