La prima cosa da fare è dedicarsi alle fave che, se non sono quelle piccole e freschissime, vanno private della loro pellicina esterna. Porta una pentola di acqua salata a ebollizione e intanto sgrana le fave dal baccello e nello stesso tempo rimuovi la piccola escrescenza in costa a ogni fava.
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Insalata di fave e pecorino
Tra le tante ricette per gustare i legumi freschi, l'insalata di fave e pecorino rappresenta il piatto gustoso, perfetto per variare i menu primaverili, che unisce leggerezza e sapore. La semplicità di questo abbinamento ti permette di portare in tavola una proposta invitante per freschezza e genuinità. Scopri come è facile trasformare fave e pecorino in un antipasto appetitoso che conquista il palato dei tuoi ospiti.
porzioni
Tempo Totale
ingredienti
Ricetta (step by step)
Step 01
Step 02
Quindi metti le fave in acqua per circa un paio di minuti.
Step 03
Scola le fave e trasferiscile in una ciotola che hai riempito con acqua e cubetti di ghiaccio così da fermare la loro cottura e conservare il tipico colore verde e brillante.
Step 04
Quando le fave si sono raffreddate, sgusciale ulteriormente. Questo è il sistema migliore per eliminare la pellicina esterna delle fave e renderle maggiormente digeribili.
Step 05
Taglia il pecorino a cubetti oppure affettalo a scaglie sottili, a seconda delle tue preferenze. L'importante è che la dimensione sia omogenea per garantire un aspetto gradevole al piatto.
Step 06
Versa fave e pecorino in una ciotola capiente. Condisci con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e pepe macinato al momento, quindi mescola con delicatezza per amalgamare fave e pecorino al condimento.
Trucchi e consigli
Se riesci a trovare le fave fresche giovani e tenere, non hai bisogno di sbollentarle per preparare l’insalata. Il tegumento, ovvero la pellicina che le ricopre, è anche sottile e tenero quando le fave sono piccole. Diventa, invece, più coriaceo e indigesto quando le fave sono più mature e grandi. In quel caso è meglio sbollentare le fave e inciderle in cima.
Una volta praticato il taglio, basta premere ogni fava tra due dita per farla sgusciare fuori dall’apertura. In questo modo, vedrai che puoi eliminare la pellicina facilmente e alla svelta da tutte le fave che ti servono per preparare l’insalata con il pecorino.
Quando sono piccole e fresche, le fave sono talmente dolci e tenere che sarebbe un peccato non mangiarle crude, insieme al classico pecorino. La qualità degli ingredienti è importante, quindi opta per un pecorino tenero, un semi stagionato sardo di buona qualità assicurerà un piatto gustoso.
Per un tocco in più, puoi arricchire la ricetta di fave e pecorino con un’aggiunta di freschezza. Prova ad aromatizzare il condimento con qualche foglia di menta e una grattata di buccia di limone non trattato: il connubio esalta la freschezza di fave e pecorino.
A piacere, puoi sostituire la menta con foglioline di timo, prezzemolo o basilico; puoi arricchirla con pinoli tostati, mandorle a lamelle o semini di zucca.
Sai come riconoscere le fave fresche? Avere l’occhio allenato aiuta a non sbagliare l’acquisto, anche perché le fave non si conservano a lungo in frigorifero. Quindi, se hai deciso per una gustosa insalata fave e pecorino da servire ai tuoi ospiti, controlla che il baccello sia sodo e di un bel verde brillante, senza ombre grigiastre o, peggio, macchie nere. Quando perdono freschezza te ne accorgi proprio dal baccello che perde turgidità e omogeneità nel colore.
Non pensare di conservarle in frigorifero a lungo, perché anche le fave freschissime dopo un paio di giorni si rovinano e si deteriorano. Se non puoi consumarle subito, molto meglio congelarle dopo averle pulite e sbollentate per qualche minuto.
Se non hai mai cucinato le fave prima, potresti lasciarti fuorviare dall’aspetto voluminoso dei legumi dentro il loro baccello. Tieni presenti che la percentuale di scarto è molto elevata e corrisponde circa al 70 per cento del peso. Quindi, per evitare di accorgerti che, una volta pulite, a tua disposizione hai meno della metà della quantità richiesta dalla tua ricetta, calcola sempre che di tutto il peso acquistato la parte utilizzabile è un quarto. Se, quindi, ti servono 400 g di fave (come consigliato da questa ricetta di fave e pecorino) ricorda che dovrai pulire un chilo e mezzo di fave.
Come servirla
Puoi servire l’insalata fave e pecorino su un letto di rucola, puoi utilizzarla per preparare dei rustici crostini fave e pecorino, oppure puoi racchiuderla in una sottile cialda di pecorino o di grana: ne bastano 30 g sciolti nella padella per realizzare ogni cestino.
Questa insalata è ideale come antipasto, ma si sposa anche come piatto di accompagnamento per carni grigliate o pesce al forno.
Conservazione
L'insalata di fave e pecorino è migliore se consumata fresca, subito dopo la preparazione. Se necessario, può essere conservata in frigorifero, coperta, per un massimo di 24 ore. Ricordati di lasciarla tornare a temperatura ambiente prima di servirla per riuscire ad apprezzarne al meglio i sapori.
Polpette di ricotta
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