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insalata di fave e pecorino - Fine Dining Lovers

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Insalata di fave e pecorino

Tra le tante ricette per gustare i legumi freschi, l'insalata di fave e pecorino rappresenta il piatto gustoso, perfetto per variare i menu primaverili, che unisce leggerezza e sapore. La semplicità di questo abbinamento ti permette di portare in tavola una proposta invitante per freschezza e genuinità. Scopri come è facile trasformare fave e pecorino in un antipasto appetitoso che conquista il palato dei tuoi ospiti.

10 Aprile, 2024
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porzioni

4

Tempo Totale

0 HR 30 MIN

ingredienti

Fave sgusciate
400 g
Pecorino
200 g
Olio Extravergine di Oliva
q.b.
Sale fino
q.b.
Pepe Nero
q.b.
Menta
q.b.

Ricetta (step by step)

Step 01

La prima cosa da fare è dedicarsi alle fave che, se non sono quelle piccole e freschissime, vanno private della loro pellicina esterna. Porta una pentola di acqua salata a ebollizione e intanto sgrana le fave dal baccello e nello stesso tempo rimuovi la piccola escrescenza in costa a ogni fava.

Step 02

Quindi metti le fave in acqua per circa un paio di minuti.

Step 03

Scola le fave e trasferiscile in una ciotola che hai riempito con acqua e cubetti di ghiaccio così da fermare la loro cottura e conservare il tipico colore verde e brillante.

Step 04

Quando le fave si sono raffreddate, sgusciale ulteriormente. Questo è il sistema migliore per eliminare la pellicina esterna delle fave e renderle maggiormente digeribili.

Step 05

Taglia il pecorino a cubetti oppure affettalo a scaglie sottili, a seconda delle tue preferenze. L'importante è che la dimensione sia omogenea per garantire un aspetto gradevole al piatto.

Step 06

Versa fave e pecorino in una ciotola capiente. Condisci con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e pepe macinato al momento, quindi mescola con delicatezza per amalgamare fave e pecorino al condimento.

 

Trucchi e consigli

Se riesci a trovare le fave fresche giovani e tenere, non hai bisogno di sbollentarle per preparare l’insalata. Il tegumento, ovvero la pellicina che le ricopre, è anche sottile e tenero quando le fave sono piccole. Diventa, invece, più coriaceo e indigesto quando le fave sono più mature e grandi. In quel caso è meglio sbollentare le fave e inciderle in cima.

Una volta praticato il taglio, basta premere ogni fava tra due dita per farla sgusciare fuori dall’apertura. In questo modo, vedrai che puoi eliminare la pellicina facilmente e alla svelta da tutte le fave che ti servono per preparare l’insalata con il pecorino.

Quando sono piccole e fresche, le fave sono talmente dolci e tenere che sarebbe un peccato non mangiarle crude, insieme al classico pecorino. La qualità degli ingredienti è importante, quindi opta per un pecorino tenero, un semi stagionato sardo di buona qualità assicurerà un piatto gustoso.

Per un tocco in più, puoi arricchire la ricetta di fave e pecorino con un’aggiunta di freschezza. Prova ad aromatizzare il condimento con qualche foglia di menta e una grattata di buccia di limone non trattato: il connubio esalta la freschezza di fave e pecorino.

A piacere, puoi sostituire la menta con foglioline di timo, prezzemolo o basilico; puoi arricchirla con pinoli tostati, mandorle a lamelle o semini di zucca.

Sai come riconoscere le fave fresche? Avere l’occhio allenato aiuta a non sbagliare l’acquisto, anche perché le fave non si conservano a lungo in frigorifero. Quindi, se hai deciso per una gustosa insalata fave e pecorino da servire ai tuoi ospiti, controlla che il baccello sia sodo e di un bel verde brillante, senza ombre grigiastre o, peggio, macchie nere. Quando perdono freschezza te ne accorgi proprio dal baccello che perde turgidità e omogeneità nel colore.  

Non pensare di conservarle in frigorifero a lungo, perché anche le fave freschissime dopo un paio di giorni si rovinano e si deteriorano. Se non puoi consumarle subito, molto meglio congelarle dopo averle pulite e sbollentate per qualche minuto.

Se non hai mai cucinato le fave prima, potresti lasciarti fuorviare dall’aspetto voluminoso dei legumi dentro il loro baccello. Tieni presenti che la percentuale di scarto è molto elevata e corrisponde circa al 70 per cento del peso. Quindi, per evitare di accorgerti che, una volta pulite, a tua disposizione hai meno della metà della quantità richiesta dalla tua ricetta, calcola sempre che di tutto il peso acquistato la parte utilizzabile è un quarto. Se, quindi, ti servono 400 g di fave (come consigliato da questa ricetta di fave e pecorino) ricorda che dovrai pulire un chilo e mezzo di fave.

Come servirla

Puoi servire l’insalata fave e pecorino su un letto di rucola, puoi utilizzarla per preparare dei rustici crostini fave e pecorino, oppure puoi racchiuderla in una sottile cialda di pecorino o di grana: ne bastano 30 g sciolti nella padella per realizzare ogni cestino.

Questa insalata è ideale come antipasto, ma si sposa anche come piatto di accompagnamento per carni grigliate o pesce al forno.

Conservazione

L'insalata di fave e pecorino è migliore se consumata fresca, subito dopo la preparazione. Se necessario, può essere conservata in frigorifero, coperta, per un massimo di 24 ore. Ricordati di lasciarla tornare a temperatura ambiente prima di servirla per riuscire ad apprezzarne al meglio i sapori.

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