Pizza fritta

Name: Pizza fritta
Yield: 1
Cuisine: Napoletana
Ingredients: Acqua; Lievito di Birra Fresco; Sale Marino; Farina 0; Ricotta di Bufala; Provola; Salame; Pomodori; Pepe

25 Lug 2018

Gino Sorbillo

Pizzaiolo

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Difficoltà

Media difficoltà

Tempo totale

9H 0MIN

Cucina

Napoletana

Ingredienti

Acqua: 160 g

Lievito di Birra Fresco: 1 g

Sale Marino: 7 g

Farina 0: 240 g

Ricotta di Bufala: q.b.

Provola: q.b.

Salame: q.b.

Pomodori: q.b.

Pepe: q.b.

La pizza fritta eseguita a regola a d'arte nella ricetta del maestro pizzaiolo Gino Sorbillo.

Preparazione

01.

Per l'impasto

Nella ciotola con l’acqua aggiungete il lievito, il sale e fate sciogliere.

Aggiungete la farina, impastate per minimo dieci minuti.

Compattate il tutto e mettete la pagnotta in un recipiente di plastica o vetro trasparente. Dopo circa 8 ore di lievitazione potete procedere.

02.

Per la farcitura

Stendete la pagnotta ottenendo la classica forma tonda.

Quindi stendere la ricotta lavorata, aggiungendo la provola e il salame a dadini, un cucchiaio di pomodoro, un pizzico di pepe.

Chiudete la pizza in due e ottenete un grande calzone. Sigillate i bordi con dei pugni.

03.

Cottura e finitura

Procedete con la frittura, irrorando il calzone con l'olio bollente, in modo da renderlo uniformemente dorato.

In alternativa, disponete il calzone in una teglia di 33 cm di diametro, foderata con carta forno e date dei pizzicotti per rompere un po’ la superficie. Completate con un velo di pomodoro e pepe.

Mettete in forno per circa 14 minuti al massimo della potenza del forno di casa.

Aggiungete il basilico e tagliate in triangoli.

25 Lug 2018

Gino Sorbillo, nato a Napoli nel 1974, è uno dei più celebri pizzaioli italiani, noto per la sua capacità di unire tradizione e innovazione. Discendente di una famiglia storica di pizzaioli, ha trasformato la pizzeria di Via dei Tribunali in un simbolo della pizza napoletana autentica. Con numerose aperture in Italia e all’estero, tra cui New York e Tokyo, ha portato la sua arte a un pubblico globale. La sua filosofia si basa sull’uso di ingredienti di eccellenza e sulla valorizzazione delle radici partenopee, rendendolo un ambasciatore internazionale della cultura gastronomica napoletana.

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