Entrando da Alimento, la prima sensazione è quella di un equilibrio raffinato tra sobrietà ed eleganza contemporanea. L’ambiente si rivela essenziale, definito da un design pulito in cui materiali naturali come il legno e dettagli in metallo giocano con la luce, creando un’atmosfera rilassata ma senza distacco formale. I colori discreti delle pareti e dei tavoli lasciano spazio ai profumi che avvolgono la sala: lievito che si fonde a sentori appena tostati, accenni erbacei delle farine pregiate.
La personalità della cucina orchestrata da Cesare Rizzini si percepisce in ogni dettaglio. All’Alimento, ricerca e tecnica non sono concetti astratti: si toccano con mano nel croccante delle basi e nella morbidezza dell’alveolatura, che raccontano una fermentazione attenta e una selezione minuziosa delle materie prime. La filosofia perseguita da Rizzini si fonda sull'autenticità senza eccessi, preferendo mettere in risalto il carattere netto del prodotto italiano più che il virtuosismo fine a sé stesso.
Le pizze, vero fulcro dell’esperienza gastronomica, mostrano profili aromatici nitidi e composizioni che giocano sulla purezza delle combinazioni. Qui, l’impasto diventa protagonista: la sua trama aperta, la crosta sottile e friabile, il colore dorato ottenuto grazie a una cottura ponderata. I condimenti sono studiati per valorizzare singoli ingredienti — dalla mozzarella di bufala cremosa alle note fresche di basilico spezzato a mano, ogni scelta punta a mantenere leggerezza e precisione.
Anche la presentazione dei piatti riflette un’estetica essenziale: porzioni calibrate e attenzione alla disposizione visiva, senza inutili decorazioni, parlano di una cucina limpida, interessata solo a trasmettere solidità e immediatezza nel gusto. L’assenza di riconoscimenti internazionali non distoglie dalla carica espressiva di una tavola che sa essere attuale e coerente, raccogliendo meritati apprezzamenti nella scena locale.
Alimento propone un percorso gustativo incentrato sulla materia prima, raccontata con rispetto e rigore tecnico, ma sempre sulla soglia della semplicità. Una meta da considerare per chi, più che effetti speciali, cerca consistenza e verità in ogni morso.