Enoteca la Torre è il ristorante fine dining di Villa Laetitia, lussuosa dimora romana trasformata in un hotel curato da Giulio Cesare Delettrez Fendi. Questa location esclusiva, dal design che mescola il fascino del Rinascimento e del Barocco, accoglie l’elegante sala del ristorante, le cui grandi vetrate affacciate sul giardino dell’hotel creano un ambiente luminoso e rilassante, perfetto per scoprire una raffinata proposta gastronomica.
La cucina, la sala e la cantina sono i tre elementi cardine di una grande macchina dell’ospitalità che funziona alla perfezione e raggiunge alti livelli di qualità, guidati rispettivamente dall’executive chef Domenico Stile, dal maître di sala Alessandro Nocera e dal sommelier Rudy Travagli.
Oltre alla sala principale del ristorante, la struttura propone anche la sala Castellani, un'accogliente tea room e un elegante bar dove bere un drink prima di mettersi a tavola.
Con il suo stile sofisticato, rispettoso della tradizione ma innovativo, Domenico Stile è alla guida del ristorante dal 2016. Famoso per essere stato il più giovane chef a ricevere le due stelle Michelin a Roma, Stile ha ideato per Enoteca La Torre una cucina che mette insieme ricerca e sperimentazione, tradizione e modernità, creando un equilibrio sapiente tra tecnica e creatività. Il ristorante propone due percorsi di degustazione guidata, uno da sei (Un viaggio a occhi chiusi) e l’altro da otto portate (In movimento), che spaziano dai piatti più rappresentativi dello chef a nuove creazioni che cambiano secondo le stagioni. Per chi preferisce una scelta più libera, è possibile scegliere il menù à la carte, selezionando un minimo di tre portate, per avere un’idea dell’universo culinario di Stile.
Attento all’estetica e rispettoso di ogni ingrediente, lo chef riserva grande attenzione ai dettagli, creando piatti capaci di esprimere tutto il suo savoir-faire culinario, appreso attraverso anni di ricerca ed esperienze accanto ad alcuni dei più grandi chef contemporanei, da Vissani a Bottura, da Crippa a Cannavacciuolo.
Uno dei piatti rappresentativi di Domenico Stile è l’Agnello alla Villeroy, una preparazione complessa che unisce tecniche moderne e tradizionali. La carne di agnello è cotta a bassa temperatura sottovuoto per preservare la sua tenerezza, poi scottata in padella e impanata con maizena, albume e panko prima di essere cotta al forno. A questo si accompagna una millefoglie di patate profumata al timo e una salsa ai funghi champignon con senape. Un altro piatto simbolo della sua cucina è il Risotto ai limoni, cannolicchi, vongole veraci, asparagi e yogurt, che gioca con l’acidità dei limoni e la cremosità dello yogurt, dando vita a un piatto armonioso e avvolgente, che unisce freschezza e tecnica.
Il ristorante Enoteca La Torre vanta anche una carta dei vini eccezionale, curata da Rudy Travagli, che offre una selezione di oltre mille etichette, tra cui 150 disponibili al calice. Gli appassionati di vino possono completare la loro esperienza culinaria con un "Wine Tour", che propone una selezione di vini bianchi, rossi e bollicine provenienti da tutta Italia e da altre prestigiose regioni vinicole internazionali.
Enoteca La Torre ha ottenuto negli anni numerosi riconoscimenti grazie alla qualità della sua proposta gastronomica: oltre ai due importanti macarons della guida rossa, il ristorante ha ottenuto le tre forchette del Gambero Rosso e i quattro cappelli nella Guida de L’Espresso.