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Domenico Stile

Classe ’89, Domenico Stile è alla guida del ristorante Enoteca la Torre, due stelle Michelin, situato all’interno del lussuoso hotel Villa Laetitia, nel cuore di Roma. Dopo anni di studio all’istituto alberghiero di Castellammare e diverse esperienze in prestigiose cucine italiane (con Gianfranco Vissani, Enrico Crippa, Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura e Nino di Costanzo) e internazionali (al ristorante Alinea di Chicago), è arrivato a Roma nel 2016. Qui lo chef propone la sua cucina audace e raffinata, radicata nelle tradizioni e aperta all’innovazione, una delle più interessanti da scoprire nel panorama gastronomico della capitale.
Domenico Stile
Chef
Domenico Stile

Chef

Nato a Gragnano nel 1989, Domenico Stile si appassiona alla cucina sin da adolescente, grazie allo zio chef Franco La Mura, che gli insegna i primi segreti del mestiere. Affascinato dal mondo della gastronomia, decide di frequentare l’istituto alberghiero di Castellammare di Stabia, dove incontra una figura fondamentale per la sua formazione, il professor Enrico Cosentino: è lui a fargli capire, al terzo anno di studi, che la sua strada sarebbe stata quella dell'alta ristorazione. Dopo il diploma, inizia una serie di prestigiose esperienze professionali in Italia e all’estero, che gli permettono di lavorare e formarsi con grandi chef del calibro di Grant Achatz, Gianfranco Vissani, Enrico Crippa a Orta, Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura e Nino di Costanzo. Nel febbraio 2016, lo chef Stile prende la guida della cucina dell’Enoteca La Torre, ristorante situato nel lussuoso hotel Villa Laetitia, a Roma. I riconoscimenti non tardano ad arrivare: dopo soli sette mesi il locale riceve la prima stella Michelin, seguita da una seconda nel 2022, ricompense riconfermate fino ad oggi, insieme alle tre forchette del Gambero Rosso e ai quattro cappelli nella Guida de L’Espresso.

Ristorante

Lo chef Domenico Stile è alla guida della cucina del ristorante Enoteca la Torre, all’interno dell’hotel Villa Laetitia. Situata sul Lungotevere delle Armi, nel cuore di Roma, questa lussuosa location d’ispirazione rinascimentale e barocca è curata da Giulio Cesare Delettrez Fendi. Il ristorante si sviluppa su più ambienti: una luminosa sala dalla grande vetrata, che si affaccia sul bellissimo giardino dell’hotel, la sala Castellani, la raffinata tea room e una sala bar, ideale per bere un aperitivo prima di passare a tavola. In questo luogo raffinato e accogliente, lo chef Stile crea un’esperienza gastronomica unica, in collaborazione con Rudy Travagli, restaurant manager e sommelier, Alessandro Nocera, il maître di sala. Il ristorante propone due percorsi di degustazione, in sei o otto tempi, che spaziano tra piatti signature dello chef e nuove creazioni stagionali. È anche possibile scegliere un percorso à la carte, selezionando un minino di tre portate a scelta. Rudy Travagli, che lavora all’Enoteca la Torre da più di 10 anni, ha creato per il ristorante una prestigiosa carta dei vini unica, che propone più di mille bottiglie, e una selezione di 150 di vini al calice. Gli appassionati di vino potranno inoltre affiancare ai menu degustazione proposti dal ristorante un “Wine Tour” tra vini bianchi, rossi e bollicine di provenienza italiana e internazionale.

Ricette e piatti

Frutto di passione, studio e impegno quotidiano, la cucina di Domenico Stile è il risultato di una fusione delle sue molteplici esperienze culinarie e delle influenze che ha assimilato nel corso della sua carriera. Fortemente legato alle tradizioni gastronomiche partenopee, lo chef non smette mai di sperimentare, arricchendo le sue creazioni con tecniche d’alta cucina e una visione creativa che rende ogni preparazione unica. Particolare attenzione è dedicata anche all’estetica dei suoi piatti: influenzato dalla passione per il design, lo chef Stile si concentra sull’aspetto di ogni portata dando attenzione ai particolari e costruisce attorno ad esso un’esperienza sensoriale unica. Tra i suoi piatti più celebri ricordiamo l'Agnello alla Villeroy: cotto sottovuoto a 60 gradi per 30 minuti in modo che la carne resti tenera, scottato poi in padella con burro chiarificato e impanato con maizena, albume e panko, prima di essere cotto al forno e servito con una millefoglie di patate profumata al timo e una salsa di champignon alla senape. Un altro piatto rappresentativo della cucina di Stile per l’Enoteca la Torre è il Risotto ai limoni, cannolicchi, vongole veraci, asparagi e yogurt, che gioca con acidità e cremosità, per un risultato è avvolgente e armonico, che unisce tecnica, memorie d’infanzia e ingredienti di altissima qualità, freschi e di stagione. Con due Stelle Michelin conquistate a meno di 35 anni, Domenico Stile è oggi uno degli chef più promettenti della cucina italiana.

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Ristoranti

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“Ogni mio piatto è ispirato da questi valori: accoglienza, cura, amore e impegno. Con la grande responsabilità di rendere questo spazio e questo tempo un viaggio indimenticabile.”

Chef di Enoteca La Torre

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