A Verona, in via Leoni 10, IRIS Ristorante a Palazzo Soave è il progetto gastronomico di Giacomo Sacchetto, che ha scelto di tornare in città con una visione che racchiude concretezza, ricerca e territorialità. Il palazzo quattrocentesco, conosciuto come Palazzo Bottagisio e oggi ribattezzato Palazzo Soave, è stato restaurato e oggi ospita ambienti raffinati, soffitti affrescati, pareti in pietra e una cantina nei sotterranei con circa ottocento etichette, il cuore liquido del ristorante.
La cucina di Sacchetto nasce da un percorso che lo ha portato a lavorare in numerosi ristoranti stellati e a conquistare, in passato, una stella Michelin con il suo primo progetto personale. Per IRIS ha costruito una proposta che mette al centro gli ingredienti veneti, le collaborazioni con piccoli produttori, gli orti in Lessinia e le materie prime trattate con cura e sensibilità. Al suo fianco c’è un team giovane e competente, con il sous-chef Nicola Bertuzzi e la sala guidata da Luciano Palmieri, che contribuisce a dare coerenza all’esperienza.
I menu degustazione rappresentano la varietà e la profondità della cucina di Sacchetto: “Verona”, dedicato alla città e al suo territorio; “Adriatico e Dintorni”, che esplora il mare e l’orto; e “Autentico”, che racconta memoria e creatività. A pranzo vengono proposti percorsi più snelli come “L’insieme” e “Mezzogiorno Diverso”, pensati per un approccio più immediato ma ugualmente curato. Tra i piatti simbolo spiccano lo spaghetto turanico con sugo di canocchie, asparagina e polvere di liquirizia, il risotto all’Amarone, la selvaggina di montagna e le verdure dell’orto, in un continuo dialogo tra città, campagna e mare.
La sala accoglie in un’atmosfera rilassata ed elegante, con un servizio che accompagna l’ospite con sobrietà e competenza. La cantina, nelle antiche volte del palazzo, racconta l’identità del territorio attraverso una selezione ampia di etichette locali e internazionali. IRIS Ristorante a Palazzo Soave è un indirizzo che restituisce a Verona un luogo di cucina d’autore capace di unire storia, eleganza e radici in un linguaggio attuale.