Il calore che si avverte appena si varca la soglia de La Divina Pizza si intreccia con aromi di lievito e farine che inondano l’aria, anticipando già un percorso gastronomico dedicato all’essenza della pizza. Una luce morbida avvolge una sala discreta, dove l’arredo dalle linee pulite dialoga con richiami materici tipici dell’artigianato fiorentino. Il forno a legna, vero protagonista dello spazio, è ben visibile e racconta già nell’aspetto consumato la centralità del lavoro manuale.
La filosofia di Graziano Monogrammi si percepisce nel modo in cui ogni dettaglio riflette un rispetto quasi rigoroso per la materia, senza mai cadere nella rigidità. Secondo la sua visione, la pizza è un piatto identitario da interpretare giorno dopo giorno: una tela che accoglie tradizione e contemporaneità. Gli impasti sono frutto di una lavorazione meticolosa che unisce farine selezionate a fermentazioni lunghe, attente a sviluppare complessità aromatiche e una digeribilità superiore. Al primo morso, il cornicione si rivela fragrante e leggero, sostenendo una base elastica che accoglie condimenti scelti con cura, mai scontati.
La carta si sviluppa attorno a un equilibrio delicato fra classicità e ricerca. Ingredienti dei migliori produttori toscani vengono lasciati emergere senza eccessi, così che ogni sapore possa esprimersi in modo riconoscibile ma, al tempo stesso, sorprendente. I profili gustativi variano con il ritmo delle stagioni, valorizzando le ricette tipiche senza rinunciare a qualche incursione creativa misurata. La presentazione delle pizze riflette una sobria eleganza: dischi dorati, guarnizioni disposte con mano sicura ma senza artifici scenografici.
La sala stessa invita a una convivialità raccolta, dove ogni elemento ‒ dal profumo persistente della cottura al calore delle luci soffuse ‒ partecipa a quell’idea di artigianalità che Monogrammi reputa fondamentale. La costante ricerca del dettaglio, che si tratti della selezione della mozzarella o dei tempi di cottura al secondo, si percepisce più che raccontarsi. La Divina Pizza si distingue per una chiara personalità: preferisce l’esattezza silenziosa all’ostentazione, lasciando che sia la materia prima, una volta assaggiata, a parlare più forte di qualunque dichiarazione.