Tra i luoghi che hanno saputo ridefinire il concetto di pizza a Milano, Marghe emerge con una precisa identità, radicata nella competenza e nell’attenzione dei suoi tre fondatori: Marco Scovino, Riccardo Raia e Simone Mantuano. La loro collaborazione trova espressione tanto nella cucina quanto nella sala, dove l’ambiente si distingue per linee pulite e materiali naturali. Le pareti, essenziali e prive di eccessi decorativi, lasciano spazio alla luce calda che accompagna il ritmo dei tavoli in legno chiaro. Una scelta estetica che riflette in modo coerente la filosofia del locale: ogni dettaglio è pensato per valorizzare la sostanza senza abbandonarsi a inutili orpelli.
Marghe ha scelto di dedicarsi alla pizza in una chiave contemporanea, mantenendo stretto il legame con la tradizione partenopea ma lasciando emergere un’accuratezza tutta personale nella selezione degli ingredienti. Gli impasti, vero punto di forza del ristorante, sono il frutto di una costante ricerca sulle farine e sulle lievitazioni: crosta fragrante, cuore soffice, masticabilità calibrata, tesa a esaltare la materia prima senza appesantire il palato. Si percepisce, già al taglio, un equilibrio che non cede mai alla facilità, ma preferisce lasciare spazio a nuance aromatiche, tanto nel semplice profumo che si sprigiona quanto nella ricchezza al gusto.
La carta segue la stagionalità e si declina in combinazioni che si fanno notare per precisione e pulizia dei sapori. È comune incontrare proposte che affiancano i classici a ingredienti inediti, come selezioni di ortaggi freschi o latticini di produzione artigianale, in composizioni mai sovraccariche. Nei piatti firmati dal trio si avverte la volontà di non piegarsi alle mode. L’innovazione viene guidata dal desiderio di conservare integrità e autenticità, senza rincorrere la sorpresa fine a sé stessa.
Attraverso una cucina che evita semplificazioni, Marghe mette al centro il rispetto per le materie prime, affidando ai gesti misurati e a una visione condivisa il compito di ridefinire, giorno dopo giorno, il modo di intendere la pizza contemporanea in città.