A Milano, nel quartiere Isola, MOGO è un luogo che unisce ristorante, cocktail bar e listening bar. Nato da un’idea dello chef giapponese Yoji Tokuyoshi insieme a un gruppo di imprenditori e creativi milanesi, rappresenta un nuovo modo di vivere la convivialità: unendo cucina contemporanea, mixology e musica ad alta fedeltà in un unico spazio fluido ispirato ai listening bar giapponesi. Il nome stesso, “MOGO”, deriva da una parola della lingua Sotho che significa “insieme”, un manifesto che racconta la filosofia del progetto: condividere sapori, suoni e momenti.
La proposta gastronomica si muove tra Giappone e Italia, intrecciando tecniche nipponiche e ingredienti locali. In menu si trovano piatti come il Karaage di pollo croccante con maionese allo yuzu, i Gyoza di maiale e zenzero o il Tataki di tonno con ponzu e cipolla marinata, insieme a proposte più creative che riflettono la visione dello chef: gusti puliti, contrasti, estetica. Al centro dello spazio, il grande bancone circolare diventa un punto di incontro dove la cucina si unisce al bar che propone cocktail d’autore, sake, whisky giapponesi e una selezione ampia di vini naturali.
Il design, firmato dallo studio Giorgia Longoni, riflette l’identità ibrida del luogo: materiali naturali, tonalità calde, legni e tessuti morbidi, luci dinamiche che accompagnano l’atmosfera della serata. La sala principale ospita un impianto audio hi-fi analogico e un archivio di vinili selezionati, elemento centrale dell’esperienza. MOGO non è un locale dove la musica accompagna, ma dove si ascolta davvero in un rito collettivo che unisce il piacere dell’ascolto a quello del gusto.