Nel raffinato quartiere Prati, l’eleganza del contesto si rispecchia anche negli interni del ristorante Pulejo, dove si cena avvolti da una romantica penombra e accolti da un servizio impeccabile: professionale, discreto e sempre attento. La cucina, insignita di una stella Michelin, si distingue per il perfetto equilibrio dei sapori e per la varietà delle proposte, che fondono tradizione laziale e influenze maturate dalle esperienze dello chef Davide Puleio.
Ogni piatto è curato nei dettagli e valorizzato da materie prime di eccellente qualità. Il menù è frutto di una ricerca costante: si distingue per la profondità con cui vengono selezionati ingredienti e costruiti gli abbinamenti e la cucina si muove con consapevolezza tra radici locali e slanci contemporanei, accostando sapori che restano leggibili ma evolvono attraverso tocchi di freschezza o elementi inediti.
Il percorso degustazione si sviluppa attraverso portate che seducono sia all’occhio sia al gusto: presentazioni pulite, porzioni misurate e cromatismi che suggeriscono l’essenza degli ingredienti protagonisti. Non mancano effetti di contrasto tra temperatura e consistenze, capaci di mantenere il commensale in costante attesa, valorizzando la profondità dei sapori senza mai cedere all’eccesso. Dal menù alla carta, invece, da segnalare, tra i primi piatti: Tagliatella arrosto, pomodori, enfleurage di manzo; oppure, tra i secondi, Merluzzo al vapore, kombu e funghi o Pecora e rose. Tra i dolci, colpisce Gianduia, ibisco, amarene e fois gras. Da provare.