Varcare la soglia della Trattoria di Via Serra significa ritrovarsi in un luogo che riporta all’essenza più autentica della cucina emiliana, sapientemente reinterpretata da Flavio Benassi e Tommaso Maio. Lo stile degli interni, sobrio e caldo, richiama immediatamente l’accoglienza tipica delle case di una volta: tavoli di legno massello, tovaglie candide e dettagli in ceramica artigianale ricreano quell’atmosfera intima che invita al racconto, alla condivisione, ma senza eccessiva nostalgia. La luce, soffusa e naturale, restituisce la dimensione raccolta che permette di dedicarsi completamente all’esperienza gustativa.
Benassi e Maio seguono una filosofia che affonda le radici nella memoria delle ricette famigliari, rivisitandole con rispetto e consapevolezza, mai cedendo all’estro fine a se stesso. Le stagioni dettano tempi e ingredienti: dal profumo intenso del brodo al ricco ventaglio di paste fresche, ogni proposta trova dignità ed equilibrio. Il menù – essenziale e ragionato – mette in primo piano materie prime d’eccellenza, scelte privilegiando produttori locali e lavorazioni artigianali, con la chiara intenzione di valorizzare il territorio senza irrigidirsi in interpretazioni didascaliche.
La cucina dà voce ai sapori profondi della tradizione bolognese, evitando l’ovvio e l’artificio. Nei piatti emerge una ricerca di pulizia gustativa: nessun elemento è mai invasivo, ogni accento rispetta la natura dell’ingrediente. Gli impiattamenti si mantengono sobri – mai troppo elaborati – e mettono in risalto i colori pieni delle verdure di stagione, la porosità invitante delle paste, i sughi lucidi e generosi. Qui si ritrova quella coerenza rara tra filosofia e pratica: la trattoria esprime una cucina riconoscibile, confortevole, ma mai statica.
La riconoscibilità di Via Serra si gioca tutta su questa tensione tra memoria e attualità. Chi varca la soglia si lascia avvolgere dall’aroma di un ragù cotto lentamente, dall’invito chiaro di una sfoglia tirata a mano: ogni dettaglio riporta a un’Emilia-Romagna sincera, proposta con compostezza e sensibilità contemporanea.