Il ristorante Unforgettable permette di fare un’esperienza gastronomica innovativa e unica nel centro di Torno. Fondato nel 2019 dallo chef Christian Mandura, torinese di origine croata, il ristorante promette di vivere un momento unico e indimenticabile. A partire dal locale in sé, le cui caratteristiche si distaccano da quelle di un ristorante tradizionale: l’ambiente dal design contemporaneo e underground ospita solo dieci commensali, disposti posto attorno al bancone centrale, in modo che possano guardare la brigata al lavoro. In sottofondo, una playlist di musica elettronica costruita su misura per il ristorante accompagna l’esperienza di degustazione.
Ma l’innovazione, da Unforgettable, passa soprattutto attraverso il gusto: qui lo chef Mandura propone un menù degustazione unico, chiamato Vegetale al Centro. Pur non trattandosi di un menù vegetariano, lo chef ha scelto di spostare l'attenzione verso l’elemento vegetale, che diventa il cuore pulsante di ogni piatto. Non si tratta più di un semplice contorno o di un ingrediente marginale, il vegetale diventa protagonista, seguendo il ritmo delle stagioni. Le proteine animali restano, ma diventano secondarie e sono servite come accompagnamento.
La sfida dello chef è di partire da preparazioni o piatti tradizionali, rivisitandoli in modo contemporaneo e innovativo, mettendo al centro l’elemento vegetale. Le sue creazioni si concentrano sull’ingrediente principale per esprimere al meglio la sua essenza gustativa: attraverso tecniche sofisticate e un’attenta elaborazione, Mandura riesce a trasformare zucchine, funghi o cipolle, in esperienze sensoriali sorprendenti. L’uso del sale è quasi nullo: gli aromi e i sapori vengono estratti direttamente dai vegetali stessi, giocando con note amare, piccanti o acidule per stimolare il palato in modo inedito. Un esempio di questo approccio è l’insalata di fagiolini, olio, aglio e verbena: i semi dei fagiolini sono serviti come fossero i chicchi di un risotto verde, mantecato grazie al collagene dei baccelli, con aggiunta di gelato all’aglio, olio alla brace e foglie di verbena.
Accanto al percorso “vegetale”, Unforgettable propone anche un'altra esperienza gastronomica, che prende il nome di Paradigma. In questo secondo percorso di degustazione, la carne diventa protagonista, ma in modo sostenibile. Il menù è costruito attorno alla carne di un animale, che viene utilizzato in tutte le sue parti, in un’ottica anti-spreco. Un’interpretazione profonda del concetto di circolarità e lotta allo spreco, in cui ogni parte dell’animale è valorizzata. Paradigma è pensato per un’esperienza intima ed esclusiva, con un tavolo che accoglie solo quattro persone, creando un’atmosfera di alta classe e concentrazione totale sulla materia prima. In questo caso, la carne diventa il fulcro di un percorso gastronomico che è al contempo un omaggio alla tradizione e una sfida alle convenzioni della cucina classica, reinterpretando ricette e tecniche in chiave moderna.