Xéna Cucina di Sintesi si trova in una dimora settecentesca di Palazzo Serra Gerace, all’interno dell’Hotel de Ville a Genova, nel cuore del capoluogo ligure. Si tratta di una delle realtà cittadine di recente apertura interessanti. Il ristorante vede impegnato alla guida lo chef Federico Zerboni, che ha scelto proprio questa location come sua prima apertura assieme al fratello Stefano (in sala), dopo una serie di importanti esperienze in diverse brigate stellate italiane.
La proposta gastronomica è un viaggio attraverso una cucina personale, che attinge dal territorio ingredienti e gusti. Si può optare per il menu alla carta, oppure per due percorsi degustazione: il Menu alla cieca (sette portate a scelta dello chef) o il Maremonti 2.0 (sette portate che spaziano dai sapori di terra al pesce).
I piatti risentono delle influenze e delle tecniche che lo chef ha acquisito nel corso delle sue esperienze erranti. Tra le creazioni più intriganti, Un occhio all’Oriente, con ricciola, miso, lattuga e pistacchio salato, accompagnato da un brodo freddo di erbaggi, la Trombetta di Albenga, con lardo di seppia, primo sale, fave e salame.
Non mancano risotti e paste fresche. Ecco allora Vacanza in Grecia, un risotto con cetriolo, yogurt e aglio nero, lo Spaghetto Tiepido, con kombucha al pomodoro, fichi e pepe di Sichuan, Ottavo Elemento, ossia i bottoni con castagne, pesto e prescinseua. Una rilettura dei sapori locali che culmina con l’omaggio al mare del Risotto Riviera Ligure di Ponente, con gambero rosso, ricci di mare e limone.
Tra i secondi molto interessante la Giardiniera di mare, ovvero pescato in olio cottura, beurre blanc e pesto asiatico, oltre a un classico del fine dining come il Piccione, con carota, stracchino fermentato, lievito di birra tostato, pane e fegatini. Per concludere con un “lieto fine” come Mela e Cannella, con pickles d’ananas, spuma al pepe bianco e fava tonka.