La zucca, con la sua forma unica e il colore arancione brillante, non è solo un iconico simbolo dell’autunno, ma anche un ortaggio stagionale, facente parte della famiglia delle Cucurbitacee, nutriente ed estremamente versatile in cucina. Purtroppo come tutti gli ortaggi e i vari tipi di frutta è deperibile se non conservata al meglio.
La conservazione delle zucche, specialmente quando sono state già tagliate, può infatti diventare un grosso problema. Fortunatamente, esistono diversi metodi di conservazione che permettono di godere delle virtù e benefici nutritivi della zucca per un lunbgo periodo. Ogni metodo di conservazione della zucca ha i suoi vantaggi e può essere scelto in base alle proprie esigenze e preferenze. Di seguito, descriviamo in dettaglio i diversi modi per conservare la zucca.
Conservare la zucca in frigo
La zucca intera può durare fino a 5 mesi in frigorifero. Tuttavia, se la zucca è stata già tagliata, dovrebbe essere utilizzata entro massimo 3 giorni. La zucca tagliata, infatti, svilupperà gradualmente una sottile pellicola di muffa bianca, e se lasciata ancora più a lungo, la muffa diventerà grigia oppure nera.
Per conservare in frigorifero la zucca tagliata, occorre avvolgerla strettamente nella pellicola trasparente e posizionarla nel cassetto del frigorifero. Lasciare i semi o rimuoverli non fa alcuna differenza sulla durata della zucca. Se si vuole conservare la zucca per un periodo più lungo, sarebbe opportuno congelarla.
Congelare la zucca
Come detto se si vuole conservare la zucca per periodi molto lunghi – anche per diversi mesi – il congelamento è un ottimo metodo di conservazione. La zucca può essere surgelata sia cruda sia cotta. Naturalmente prima di essere congelata la zucca ancora cruda deve prima essere opportunamente tagliata.
Una volta tagliata a tocchetti, listelli o rondelle – se cotta, in purea o in polpa – potete inserire la zucca in sacchetti per alimenti o contenitori ermetici e riporla nel congelatore facendo attenzione che sia ben asciutta altrimenti al momento della cottura avrete molta acqua in eccesso.
Conservare la zucca in barattoli
Per conservare la zucca in barattoli, esistono principalmente due metodi: sott'olio o in agrodolce. Nel primo metodo, la zucca va pulita, tagliata a strati o cubetti piccoli e sbollentata con acqua e aceto per 5 minuti. La zucca va poi scolata con un colino a maglie fitte e lasciata asciugare su un panno per un'ora. Successivamente, si riempiono barattoli sterilizzati con olio, aglio, peperoncino, sale e origano, e strati di zucca, completando con olio fino a due centimetri dal bordo.
Una variante del metodo sott'olio appena descritto prevede di tagliare la zucca a cubetti o a fette, cuocerla (al forno o alla griglia), lasciarla raffreddare, e inserirla in barattoli con olio, sale ed erbe o spezie a scelta, chiudendo ermeticamente per conservare. Questa metodo di conservazione in barattolo e sott'olio permette di utilizzare la zucca in vari modi, come antipasto o condimento, mantenendola disponibile per molti mesi. In entrambe le varianti vale la precauzione di conservare il barattolo in dispensa, lontano da umidità e calore.
Per quanto riguarda, invece, la conserva di zucca in agrodolce, il procedimento da seguire è sempre lo stesso, basta aggiungere lo zucchero nell’acqua di cottura e preparare il mix di aromi con l’aglio, peperoncino, prezzemolo e sale grosso, a cui puoi aggiungere anche i semi di garofano. Tanto la zucca in agrodolce quanto la zucca sott’olio possono costituire un contorno sfizioso oppure un antipasto creativo.
Marmellata di zucca
Usare la zucca per farne della marmellata è sicuramente un efficace metodo per conservarla per lungo tempo. Come per tutte le marmellate, questo procedimento implica la cottura insieme con zucchero e altri ingredienti a scelta, seguendo la successiva conservazione in barattoli sterilizzati.
Conservata correttamente in un ambiente fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e calore, la marmellata di zucca si mantiene bene per circa 3 mesi, a patto però che il sottovuoto sia stato effettuato adeguatamente. Per la conservazione, sono ideali vasetti ermetici di capacità non eccessiva, l'ideale è di 250 ml, poiché una volta aperti, la marmellata deve essere consumata entro massimo 3 giorni, anche se correttamente conservata in frigorifero.
La marmellata di zucca, indipendentemente dal fatto che è in generale un ottimo metodo di conservazione, è comunque deliziosa ed è adatta per realizzare crostate, muffin, torte e sformati. Si raccomanda di attendere almeno 2-3 settimane prima del consumo.
Conservare la zucca sottovuoto
Il confezionamento sottovuoto rappresenta una tecnica moderna ideale per preservare la freschezza della zucca. Questo metodo di conservazione necessita di una macchina per il sottovuoto che elimina l'aria dal contenitore, ritardando il processo di degradazione.
Se possedete già una macchina confezionatrice, la conservazione della zucca sottovuoto diventa estremamente semplice. Dopo aver tagliato la zucca cruda a fette o a cubi, basta metterla sottovuoto nei sacchetti. In questo modo si ottiene una conservazione prolungata, che preserva il gusto e le proprietà della zucca per molti giorni.
Conservare la zucca essicandola
L'essiccazione è una tecnica tradizionale che permette di conservare la zucca a lungo termine, rimuovendo l'acqua contenuta in essa. Una volta essiccata, si consiglia di conservare la zucca in contenitori ermetici lontani da luce e umidità.
Un modo molto semplice per essiccare la zucca è utilizzare un essiccatore. Dopo aver pulito e sbucciato la zucca, asciugatela bene e tagliatela in fette sottili. Collocate le fette di zucca nell'essiccatore per circa 5 ore alla temperatura di 20°, girandole a metà cottura. Una volta essiccate, lasciatele raffreddare prima di trasferirle in barattoli di vetro per mantenere la loro croccantezza.
Un'alternativa più tradizionale è l'essiccazione al forno, che, sebbene sia molto più lenta, permette di ottenere chips come le patatine, solo che sono fatte di zucca. Per essiccare la zucca usando questo metodo iniziate tagliando la zucca in fette sottili di circa 5 millimetri. Disponete le fettine su una teglia antiaderente, ben distanziate tra loro. Cuocete in forno ventilato per 5 ore a 40°, girando le fette occasionalmente. Concludete l'essiccazione aumentando la temperatura a 80° per un'ulteriore mezz'ora.
Se siete interessati ad approfondire il tema della preservazione del cibo non esitate a leggere il nostro articolo su tutti i trucchi e i metodi per la conservazione degli alimenti.