Conoscere le tecniche di conservazione degli alimenti è molto importante soprattutto in estate, quando frutta e verdura abbondano sulle tavole. Ecco tutti i trucchi in cucina da sapere per conservare il cibo tutto l'anno.
Essiccazione
L'essiccazione è un ottimo metodo per conservare le erbe, la frutta, la verdura e la carne. Da sempre gli esseri umani hanno lasciato che il sole e la natura si occupassero di eliminare i liquidi dai cibi, in tutto il mondo. Per esempio, in Sud Italia sono famosi i pomodori secchi, in India i peperoncini secchi, il mango e tantissime spezie.
Per essiccare le erbe basta legarle assieme e appenderle in un angolo soleggiato lontano dall'umidità. Per seccare frutta e verdura, tenetela al sole su una superficie pulita per alcune settimane. È indispensabile un clima caldo e secco. Un metodo più moderno? La macchina elettrica per disidratare il cibo.
Salatura
La salatura è un metodo strettamente legato a quello dell'essiccazione. La differenza principale è che, invece di sfruttare il sole, si aggiunge sale alla materia prima, soprattutto carne e pesce, per privarla dell'umidità. Questa tecnica abbatte il livello di batteri e rende il cibo adatto ad essere consumato più avanti nel tempo. Aggiungere sale alle proteine animali le rende più coriacee.
Con questo metodo si fanno la bresaola e il baccalà.
Conservazione in scatola
Per conservare i cibi in scatola serve una fonte di calore. Questa tecnica di conservazione è stata inventata da un chimico francese nel 1795 per conservare il cibo per l'esercito Napoleonico. È un modo molto popolare di conservare frutta, verdura e carni. Sia le scatole di latta che i barattoli di vetro sono adatti a questo metodo, l'importante è sterilizzare i recipienti in acqua bollente per alcuni minuti, coperchi compresi; dopodiché saranno pronti per essere riempiti con frutta o marmellata.
Dopo averli riempiti, chiudete i coperchi con fermezza ma non troppo forte. Per concludere l'operazione rimettete i barattoli pieni e chiusi in una pentola di acqua calda e fate nuovamente bollire per una decina di minuti. Raffreddando, all'interno dei barattoli si creerà un vuoto che aiuterà la conservazione.
Conservazione sottaceto
La differenza principale tra conservare in scatola e conservare sottaceto è che per quest'ultimo metodo servono due ingredienti: il sale e qualcosa di acido. Dovrete immergere le vostre verdure, per esempio i cetrioli, in una salamoia. Quando saranno rimasti immersi per il tempo necessario andranno trasferiti in un barattolo pieno di aceto. A questo punto potrete procedere come descritto nel paragrafo precedente per mettere sottovuoto il tutto. Il bello della conservazione sottaceto è che non modifica la consistenza dei cibi. Le verdure subiscono un processo di fermentazione che aumenta anche la quantità di vitamine contenuta: è noto che il livello della vitamina B6 aumenta molto nei sottaceti.
Surgelare
Anticamente, per tenere in fresco il cibo, si usava conservare la neve o il ghiaccio dell'inverno in pozzi scavati in profondità nel terreno, le cosiddette “nevere”. Adesso abbiamo freezer e frigoriferi. Surgelare i cibi può cambiare la consistenza di alcuni frutti e alcune verdure, ma non quella di carne e pesce. Durante l'estate si possono surgelare i frutti di bosco per poterne fare ottimi frullati anche in altri periodi dell'anno.
Conservazione sottovuoto
Conservare i cibi sottovuoto è una delle tecniche più efficaci per conservare gli alimenti più a lungo. La tecnica del sottovuoto per la conservazione degli alimenti, consiste nel mettere i cibi in un sacchetto o di un contenitore eliminando quasi del tutto l’aria. Grazie all’eliminazione dell’ossigeno è possibile rallentare il deperimento degli alimenti, la naturale ossidazione e la proliferazione di batteri. Congelare la carne sottovuoto, ma anche altri ingredienti, significa proteggere le caratteristiche organolettiche e preservare i cibi dalle bruciature dovute al congelamento.