I funghi champignon sono tra i più utilizzati in cucina perché sono versatili e con un sapore delicato che si presta a molte preparazioni. Ma prima di poterli trasformare in un delizioso primo piatto, antipasto o contorno è fondamentale imparare come pulire i funghi champignon correttamente. La pulizia dei funghi, infatti, è un passaggio essenziale di ogni ricetta perché garantisce la sicurezza alimentare, e assicura anche una resa ottimale dei funghi in cottura.
In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo attraverso il riconoscimento, la pulizia, il taglio e la cottura degli champignon, per ottenere il massimo da questi piccoli tesori della terra.
Come riconoscere i funghi champignon
I funghi champignon (Agaricus bisporus) sono tra i più noti e diffusi funghi coltivati. Si distinguono facilmente per il loro cappello bianco o leggermente beige, liscio e dalla forma tondeggiante. Il gambo è generalmente corto e robusto, mentre sotto il cappello si trovano le lamelle rosa o marroni, a seconda del grado di maturazione. Non è raro trovarli sia nella versione bianca che nella più saporita varietà marrone, nota come champignon cremini. Se pensi di avere delle incertezze nel riconoscerli, una buona pratica è acquistare sempre quelli confezionati e certificati, per evitare errori e avere la certezza di consumare i funghi in totale sicurezza.
Come pulire i funghi champignon
Adesso che abbiamo chiarito come riconoscerli a colpo d’occhio, vediamo come si puliscono i funghi champignon. Prima di tutto, devi ricordarti che proprio come tutte le altre varietà di funghi, anche gli champignon non vanno mani lavati sotto l’acqua o meno che meno immersi: questo perché, per loro natura, tendono ad assorbire acqua come delle spugne, perdendo così consistenza e sapore.
Per pulirli correttamente, segui questi semplici passaggi. Ti serve un panno umido o della carta da cucina, e uno spazzolino. Prendi gli champignon e, uno alla volta, pulisci delicatamente la superficie del cappello con il panno umido per rimuovere eventuali residui di terra. Se trovi parti particolarmente sporche, puoi raschiarle con lo spazzolino oppure con un coltellino dalla lama liscia usato con delicatezza. Per quanto riguarda il gambo degli champignon, spesso la parte finale può essere un po' secca o terrosa: tagliala via con il coltello ben affilato.
Se preferisci, puoi anche rimuovere la pelle del cappello, tirandola verso il centro fino a staccarla completamente. Questa operazione è facoltativa, ma può contribuire a ottenere un aspetto ancora più pulito, soprattutto se prevedi di servirli crudi. È importante ricordare che la pulizia dei funghi deve essere fatta solo poco prima dell'uso in cucina, per mantenerli freschi e inalterati.
Come tagliarli
Una volta capito come pulire i funghi champignon, puoi dedicarti alla ricetta che intendi realizzare. Il taglio dei funghi dipende, infatti, dalla preparazione. Se utilizzi gli champignon come ingrediente principale di un risotto o di una pasta, il consiglio è affettarli sottilmente, così cuoceranno in modo uniforme e rilasceranno tutto il loro sapore. Invece, se li prepari come contorno, magari saltati in padella, puoi tagliarli a metà o in quarti, per mantenere una consistenza più carnosa.
Per tagliare correttamente i funghi, usa un coltello ben affilato e un tagliere pulito. Appoggia il fungo sul tagliere con il cappello rivolto verso l'alto e taglia nel senso della lunghezza. Se hai bisogno di fette sottili, cerca di mantenere uno spessore uniforme per facilitare la cottura uniforme. Ricorda che, essendo un ingrediente molto tenero, è importante sapere come tagliare i funghi champignon in modo corretto ed evitare quindi di esercitare troppa pressione durante l’operazione per non rovinarli.
Come cucinare i funghi champignon
Ora che hai imparato come pulire e tagliare i funghi champignon, è il momento di cucinarli. Ricordati che sono ottimi anche serviti crudi, affettati sottili in insalata e conditi con dell’olio extravergine di oliva, sale e qualche goccia di limone, per esaltare il loro sapore delicato.
Se preferisci cucinarli, una delle tecniche più comuni è quella di saltarli in padella. Scalda una padella antiaderente con un filo d'olio d'oliva o una noce di burro e aggiungi i funghi. Lascia cuocere a fuoco medio-alto per qualche minuto, girando fino a quando non saranno dorati e teneri. Puoi aggiungere aglio tritato, prezzemolo fresco e un pizzico di sale per arricchirne il sapore. Se vuoi provare qualcosa di diverso, consulta la nostra guida su come cucinare i funghi champignon freschi per altre idee gustose e facili da realizzare.
I funghi champignon si prestano anche a preparazioni più elaborate, come torte salate, zuppe o accompagnamenti per la carne. Ottimi nel risotto ai funghi, un piatto classico che non delude mai, sono anche ingredienti perfetti per le conserve. Prova a preparare i funghi sott'olio avrai sempre a disposizione in barattolo l’aggiunta golosa per personalizzare ogni antipasto.
Ora che sai tutto su come pulire e cucinare i funghi champignon, non ti resta che decidere da cominciare a preparali. Vuoi servirli come contorno, gustarli crudi o vuoi usarli per dare personalità ai primi piatti? Divertiti a sperimentare, con questi deliziosi funghi le tua cucina profumerà di ricette deliziose.