Come scegliere il melone? Domanda fatidica, che tutti ci poniamo di fronte al dolcissimo frutto estivo, al supermercato o dal fruttivendolo. Con la bella stagione, oltre a distinguere i vari tipi di melone, è utile sapere come riconoscere un melone maturo: bastano poche dritte e qualche trucco per non sbagliare e portare a casa il frutto perfetto, che non regalerà sorprese una volta tagliato. Che abbia la polpa bianca o arancio, scoprite qui di seguito come riconoscere un melone buono usando i sensi e qualche accortezza.
In quanto tempo matura un melone
Prima di entrare nel vivo dei consigli su come scegliere il melone facendo affidamento sui nostri sensi, facciamo il punto sulla stagionalità di questo frutto goloso, versatile e rinfrescante: un dato importante, che è utile conoscere nel momento in cui dobbiamo imparare come scegliere il melone retato (quello con la polpa di colore arancio vivo, dolcissimo, detto anche cantalupo) o come riconoscere un melone giallo maturo (quello dalla polpa chiara e dolce, chiamato anche melone bianco o invernale). Il melone retato matura in circa 60 giorni dalla fioritura: il che significa che, una volta seminato ad aprile o a maggio, si trova già a partire dal mese di giugno e per tutta l’estate. Il melone giallo, invece, si semina anche più avanti, tra aprile e giugno, e impiega dagli 80 ai 100 giorni per maturare. Si raccoglie, dunque, tra agosto e ottobre, in modo da averlo a disposizione per la stagione fredda (da qui il nome di "melone invernale” con cui è conosciuto).
Come scegliere un melone giallo
Prima dei consigli generali su come scegliere il melone, scopriamo come riconoscere un melone giallo maturo. La sua buccia è colorata di un bel giallo vivace, ma può essere anche di altre sfumature che vanno dall’ocra al marroncino. Presenta, inoltre, delle venature dalle sfumature beige chiaro. Attenzione a questo particolare, fondamentale per capire come riconoscere un melone giallo maturo: se le venature sono verdi, il melone è ancora acerbo.
Come scegliere un melone bianco
Come scegliere il melone bianco? Non è sempre facile, ma un dato è certo: se volete capire come riconoscere un melone buono, osservate il colore della buccia, che deve essere brillante: liscia e di una sfumatura giallo accesa (nel caso, per esempio del capuaniello napoletano), oppure verde, al tatto liscia o rugosa (come nel caso del melone napoletano “rognoso”, di dimensioni grandi).
Come riconoscere un melone maturo
Dopo aver scoperto come scegliere il melone retato e come riconoscere un melone giallo maturo in base alla buccia, eccoci pronti per imparare come scegliere il melone utilizzando e tutti i sensi. Per quanto riguarda la vista, oltre alla buccia, va analizzato il picciolo: deve essere marroncino e secco, in modo da staccarsi facilmente dal frutto. Chi vuole capire facilmente come riconoscere un melone buono, poi, può affidarsi all’olfatto: l’odore deve essere molto intenso, il frutto deve profumare in maniera riconoscibile. Per riconoscere un melone maturo anche il tatto è utile: bisogna premere delicatamente il frutto ai suoi poli e sentire che è leggermente morbido, quindi pronto per essere mangiato. Infine, ricorriamo all’udito, proprio come si fa con l’anguria: se, picchiando (bussando) sul melone si sente un suono pieno e rotondo, il frutto è buono; se, al contrario, si avverte un suono vuoto, il melone è ancora acerbo.
Conclusioni
Il melone è un frutto dolce, fresco e goloso: si trova in estate, ma esiste anche la varietà invernale, disponibile durante il periodo natalizio (qui i consigli su come tagliare il melone). Come scegliere il melone? Per rispondere a questa domanda basta analizzare il frutto attraverso i cinque sensi, con qualche trucco. Per non sbagliare, basta sapere:
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