La vita è fatta così: ci sono incontri casuali, altri studiati a tavolino e altri ancora che sono una fortuita combinazione delle due cose.
L’incontro di cui vi parliamo è quello che ha unito per un pezzo di strada insieme il percorso di Giancarlo Perbellini, chef 3 stelle Michelin di Casa Perbellini – 12 Apostoli a Verona, ed Edoardo Tizzanini, finalista italiano della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25, cresciuto nella cantera dei fratelli Cerea a Brusaporto Da Vittorio e ora executive chef di DAV by Da Vittorio Louis Vuitton a Milano.
Li abbiamo incontrati prima di una serata speciale, in cui hanno cucinato insieme un menu fianco a fianco per gli ospiti dell’hub di Identità Golose a Milano. Uno dei tanti passi che li porterà insieme alla Grand Finale in programma il prossimo ottobre a Milano, dove chef Perbellini farà da mentor ad Edoardo.
Quando due generazioni si incontrano, come loro stessi ci hanno spiegato, ne esce sempre qualcosa di buono: l’esperienza da una parte e la voglia di emergere dall’altra creano quel mix magico capace di arricchire entrambi. Noi abbiamo voluto scavare un pochino sotto la casacca di un affermato chef e di un talentuoso giovane cuoco, per scoprire qualcosa di più su di loro e concedendoci anche un bel po’ di giocosi sorrisi.
Questa è l’intervista doppia di Fine Dining Lovers con Giancarlo Perbellini ed Edoardo Tizzanini: divertiti insieme a noi a conoscerli più da vicino!
Cosa non dovrebbe mai mancare nella dispensa di casa?
Perbellini: I pomodori.
Tizzanini: Un buon olio extravergine di oliva.
Quale sarà, secondo voi, il prossimo trend che conquisterà il mondo dei foodies?
P: La semplicità. Una grande semplicità.
T: Sono d’accordo, piatti diretti e una cucina easy.
C’è un ingrediente che proprio non vi piace cucinare?
P: C'è qualcosa che amo meno, ma alla fine cucino tutto. L'unica cosa che però non entra mai in cucina se ci sono io sono le anguille.
T: Mi piace tutto tranne il peperone.
E un prodotto che invece, se fosse per voi, mettereste in ogni ricetta?
P: Il pomodoro, che in effetti uso spesso. E impazzisco per l’erba cipollina.
T: Il limone.
Il miglior piatto che abbiate mai mangiato nella vostra vita.
P: Pane e tartufo da Ultraviolet a Shangai.
T: Il Panchino al caviale Beluga che ho assaggiato da Disfrutar mi ha emozionato veramente tanto.
Gioco della torre: cosa buttate tra sifone e roner?
P: Butto il roner.
T: Anch’io butto il roner.
E tra fermentazione e affumicatura?
P: Butto l’affumicatura.
T: Butto la fermentazione.
E tra alga nori e katsuobushi?
P: Butto l’alga nori.
T: Anch’io butto l’alga nori.