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Latte di mandorla

Da
Fine Dining Lovers
Redattore
Difficoltà
Media difficoltà
Tempo totale
8H 15MIN
Ingredienti

Mandorle pelate: 200 g

Acqua naturale: 1 l

Miele (facoltativo, per dolcificare): 30 g

Una bevanda vegetale fresca e profumata, ideale da gustare da sola o come ingrediente versatile in cucina

01.

Mettere le mandorle pelate in ammollo in acqua fredda per almeno 8 ore o per tutta la notte.

02.

Scolare le mandorle e sciacquarle bene, poi trasferirle in un frullatore ad alta potenza insieme a 1 litro di acqua fresca.

03.

Frullare a lungo fino a ottenere un composto bianco e spumoso.

04.

Aggiungere il miele, se gradito, e frullare ancora per pochi secondi per amalgamare.

05.

Filtrare il composto con un colino a maglia fine, un telo di cotone pulito o una garza, raccogliendo il liquido in una ciotola o in una bottiglia di vetro sterilizzata.

06.

Conservare in frigorifero e consumare entro 3-4 giorni.

Trucchi e consigli

Per un latte più corposo, ridurre leggermente la quantità di acqua; per una versione più leggera, aumentarla. È possibile aromatizzare la bevanda con scorza di limone, cannellavaniglia per renderla più profumata.

Il residuo solido delle mandorle, chiamato okara, non va sprecato: può essere riutilizzato in biscotti, torte o come base per impasti salati.

Mandorle pelate o no?

La ricetta classica prevede l’uso di mandorle pelate, che donano un colore chiaro e un sapore più delicato. Se invece si utilizzano mandorle con la buccia, il latte avrà una tonalità leggermente più scura e un gusto più intenso e tostato. Entrambe le versioni sono valide, a seconda del risultato desiderato.

Filtraggio e conservazione

Il filtraggio è un passaggio fondamentale per ottenere un latte liscio e omogeneo. Utilizzare un panno pulito permette di estrarre la maggior quantità possibile di liquido. Una volta imbottigliato, il latte di mandorla fatto in casa va conservato sempre in frigorifero e consumato entro pochi giorni, agitando la bottiglia prima dell’uso perché tende a separarsi naturalmente.

Come usarlo in cucina

Il latte di mandorla è perfetto da bere freddo, magari con cubetti di ghiaccio, ma si presta a moltissimi usi:

  • per arricchire il caffè, come nel tradizionale caffè leccese;
  • come base per frullati, smoothie e creme;
  • al posto del latte vaccino nei dolci da forno;
  • in ricette salate delicate, come vellutate o besciamella vegetale.

Grazie al suo gusto aromatico e alla sua versatilità, il latte di mandorla rappresenta una delle bevande vegetali più amate della tradizione mediterranea.

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