Per ottenere un tofu davvero gustoso, è consigliabile partire da una marinatura semplice ma efficace. Lasciare il tofu a riposo per circa mezz’ora in una miscela di salsa di soia, aceto di riso e zenzero permette di insaporirlo in profondità e valorizzarne la struttura. Dopo la marinatura, è importante asciugarlo accuratamente, così da facilitare la doratura e l’assorbimento della glassa in fase finale.
Anche la scelta del tipo di tofu è fondamentale: le versioni più compatte, come il firm o l’extra-firm, garantiscono una buona tenuta in cottura senza sfaldarsi. Al contrario, il silken tofu o le varianti troppo morbide non sono adatte a questa preparazione e rischiano di rompersi in padella.
Infine, attenzione alla densità della glassa: deve risultare avvolgente ma non eccessivamente densa. Se necessario, aggiungere un cucchiaio d’acqua per regolare la consistenza o prolungare leggermente la riduzione.
Abbinamenti e suggerimenti di servizio
Il tofu glassato è un secondo piatto estremamente versatile, capace di adattarsi a molteplici occasioni. Per un pasto completo e bilanciato, si abbina perfettamente a una porzione di riso jasmine o basmati, oppure a noodles di riso saltati con verdure di stagione come carote, pak choi o funghi shiitake.
In alternativa, può essere protagonista di una bowl vegetariana insieme ad avocado, edamame, cavolo cappuccio marinato e germogli freschi. Il contrasto tra la salsa saporita e gli ingredienti freschi crea un’armonia di sapori piacevole e ben equilibrata.
Il tofu glassato con salsa di soia è ideale anche per una cena leggera ma ricca di gusto, perfetta per chi cerca un’alternativa alla carne senza rinunciare alla profondità aromatica.
Tagliato in cubetti più piccoli e infilzato su stecchini di bambù, il glazed tofu può essere proposto anche come finger food o antipasto caldo, perfetto per un aperitivo dal tocco asiatico. Un piatto semplice nella tecnica, ma ricco di personalità e gusto, che dimostra quanto il tofu possa sorprendere anche i palati più esigenti.