Varcare la soglia di Casa Sgarra significa essere accolti da un'atmosfera che racconta di cura e riflessione. L’ambiente si articola in sale luminose, dai toni chiari e minimalisti, dove ogni elemento dell’arredo risulta scelto per favorire la concentrazione sui sapori. Il legno naturale, accostato a tocchi di design contemporaneo, dona sobrietà, mentre ampie finestre lasciano filtrare la luce che disegna geometrie morbide sugli eleganti tavoli apparecchiati con essenzialità.
Ciò che distingue Casa Sgarra, tuttavia, avviene nel piatto. Felice Sgarra orchestra la cucina con l’attitudine di chi considera la materia prima un capitale da interpretare con rispetto rigoroso, ma senza chiudere la porta alla creatività. La sua filosofia predilige ingredienti di stagione, privilegiando piccoli fornitori e prodotti del territorio pugliese, per tracciare una narrazione gastronomica che si sviluppa in equilibrio tra radici e sguardo contemporaneo. Non vi sono forzature: anche le composizioni più tecniche si distinguono per un'estetica misurata, senza eccessi cromatici, lasciando che l’identità dei prodotti emerga con autenticità.
Il percorso gastronomico si snoda tra preparazioni che sorprendono per nitidezza di sapori e attenzione al dettaglio. Si avverte nel bilanciamento delle acidità, nella capacità di accordare texture differenti senza mai sovrastare la materia. Ciascun assaggio invita ad apprezzare la naturalezza degli ingredienti, valorizzati attraverso contrasti calibrati; il risultato è un racconto gastronomico in cui nulla è lasciato al caso ma tutto appare spontaneo al palato.
All’interno di questa cornice, il lavoro di ricerca e selezione si riflette non solo nelle scelte di materie prime, ma anche nel modo in cui queste vengono accostate, orchestrando variazioni stagionali in ogni menu. La sensibilità dello chef si misura nella costanza della sua proposta e nella volontà di rinnovare, mantenendo uno stile personale riconoscibile ma aperto a stimoli nuovi.
Casa Sgarra si configura così come uno spazio dove la cucina si fa dialogo tra tradizione e modernità, proiettando un’immagine di Puglia raffinata e consapevole. Qui la degustazione assume un ritmo pacato e meditato, sostenuto da un’identità precisa che si legge in ogni piatto, restituendo al commensale un’esperienza tanto coerente quanto evocativa.
