Fè
Via Giulio Pastore
70015 Noci BA
Italia
40.787241, 17.1292158
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Perchè andarci
Varcando la soglia di Fè, si ha immediatamente la sensazione di entrare in uno spazio sobrio, elegante, dove il design contemporaneo respira insieme ai materiali naturali. La luce si insinua discreta tra i tavoli dai toni caldi, impreziositi da una mise en place misurata ed essenziale. L’atmosfera invita alla calma, distillando quella quieta compostezza che è cifra stilistica della cucina di Francesco Laera. In questo ambiente raccolto, la cucina si esprime con un linguaggio personale: ogni piatto sembra nascere da una riflessione profonda sulle radici pugliesi, che vengono rilette con mano leggera e precisa. Non si assiste a una riproposizione della tradizione più nota, ma piuttosto a un’indagine sulle sfumature della memoria gastronomica locale. L’olio extravergine, il pane ottenuto da grani antichi, le verdure coltivate nell’agro e il pesce azzurro sono narratori silenziosi di una storia che rifugge il folclore. Laera percorre le strade del territorio con uno sguardo attento, selezionando materie prime che raccontano stagioni e paesaggi. Il menu muta seguendo il ritmo dei campi e del mare, evitando effetti plateali o eccessi visivi: ciò che appare nel piatto trova coerenza in una presentazione pulita, mai scontata, che mette in risalto i colori vivi dei vegetali, le consistenze dei legumi, la trasparenza di delicate cruditè. La filosofia del cuoco si riconosce proprio in questo bilanciamento tra tecnica e rispetto, tra slancio creativo e fedeltà all’essenza del prodotto. La sua “contemporaneità discreta” evita provocazioni, preferendo una ricerca costante sull’equilibrio dei sapori. Il risultato è una cucina capace di evocare la Puglia senza cedere al richiamo della nostalgia, ma piuttosto restando in ascolto di ciò che il territorio suggerisce oggi. Nulla viene lasciato al caso, nemmeno nell’arredo delle sale o nella disposizione di un singolo germoglio, eppure ogni elemento pare fluire con naturalezza, come parte di un racconto che include il paesaggio, la luce, la materia e la memoria. Da Fè, la Puglia non è solo riassunta; viene interpretata con rigore e sensibilità, rifiutando ogni tentazione di artificio a favore di una sincerità elegante, nitida ed essenziale.