Superato l’ingresso de Il Convivio – Troiani, si viene accolti da un ambiente in cui storia e modernità convivono con sobria eleganza. Luci soffuse, toni caldi e arredi essenziali creano un’atmosfera di quiete, mentre materiali ricercati e opere contemporanee accompagnano con discrezione l’esperienza gastronomica. In questo contesto prende forma la cucina della Famiglia Troiani, attiva dai primi anni ’90: un progetto nato dai tre fratelli marchigiani — Angelo ai fornelli, Giuseppe e Massimo in sala — che nel tempo è diventato un punto di riferimento della ristorazione romana.
La loro cucina unisce radici italiane e ricerca attuale, alternando citazioni laziali e tradizioni regionali a interpretazioni più creative. Ingredienti selezionati — erbe freschissime, pescato del giorno, carni locali — vengono trattati con tecnica precisa e sensibilità contemporanea: dagli antipasti dai sapori nitidi ai primi dalla texture impeccabile, fino a piatti iconici come la celebre Amatriciana dei Troiani, in menu dal 1996, o l’agnello locale rivisitato con misura. La filosofia dei Troiani è quella di una cucina capace di evolversi senza perdere il legame con territorio e stagioni. Il riconoscimento della Guida Michelin valorizza una proposta mai ostentata, centrata sull’equilibrio. Straordinaria anche la cantina, con circa 3600 etichette, verticali rare dagli anni ’90 e possibilità di degustazioni al calice grazie al Coravin: un vero tesoro per appassionati e intenditori.