Con il suo stile moderno, Kensho è considerato uno dei migliori ristoranti giapponesi non solo di Torino, ma di tutta Italia. Tanti i riconoscimenti che vanta questo indirizzo all’ombra della Mole: Tre Bacchette del Gambero Rosso (il massimo tributo della guida), 1 Cappello de Le Guide de L'Espresso, ottavo nella lista dei migliori sushi in Italia per la classifica di 50 Top. Molto amato e sempre di tendenza, accoglie gli ospiti in un ambiente industrial, dal mood decisamente contemporaneo. Fondato nel 2015, in dieci anni Kensho è diventato un classico dove provare la cucina giapponese a Torino. Sin dagli esordi, il titolare Max Chiesa ha scommesso su una ristorazione di alta gamma, puntando sulla qualità del cibo e del servizio. Nel tempo la proposta si è evoluta, diventando sempre più curata e sartoriale, con percorsi di degustazione creati ad hoc in base alle preferenze degli ospiti.
Ecco allora ramen, sushi e menu degustazione in stile omakase, a mano libera dello chef. Un percorso che vede un crescendo di profumi e sapori, pensato per rendere speciale l’esperienza gastronomica. Accanto a una selezione di signature uramaki e gunkan, ecco specialità come il French Toast, con prosciutto cotto di Wagyu, capasanta al burro, maionese yuzu-kosho e caviale, il Toro emaki, ventresca di tonno con kizami wasabi, tamari, erba cipollina e midollo, o il Tropical Hamaki, con ceviche di ricciola e avocado, passion fruit, sesamo, noci di macadamia e sfere di cocco. Non mancano tempure, ostriche e percorsi esplorativi come il Sakura Menu, una experience ritmata da cinque portate, che include le proposte più iconiche del ristorante: dal ceviche all’omakase sushi, dal ramen al black cod, per concludere con un dessert.