Basta varcare la soglia del Relais San Vigilio, a Bergamo alta, per rendersi conto di quanto valga la pena spingersi fino a qui, per una vista panoramica sulla città vecchia e sul territorio orobico, e un'immersione totale in un’atmosfera raffinata ed elegante.
Si trova infatti sul punto più alto della città, il Colle San Vigilio, questa romantica gemma dell’ospitalità circondata dal verde, a stretto contatto con la natura: un boutique hotel riservato e accogliente, che vede impegnata alla regia la famiglia Zani, attiva nella ristorazione dal 1978.
Passato e presente qui dialogano: la struttura occupa gli spazi un tempo adibiti ad alloggiamenti militari dell’omonimo Castello, un edificio del VI secolo. Ogni dettaglio è stato rifinito con grande cura, rispettando le caratteristiche architettoniche. Si vive un’esperienza a tu per tu con arte, storia e natura, a cui non manca il gusto.
Al suo interno, infatti, sorge il ristorante, La Cucina Relais San Vigilio, aperto anche agli ospiti esterni: arte gastronomica e storia si incontrano a pranzo e a cena, nella sala interna o negli incantevoli spazi esterni. La proposta? Si focalizza su ingredienti del territorio e piccoli produttori locali. A scelta, ci sono due menu alla cieca: Stagioni di tre portate e Riflessi del territorio di cinque portate, con entrata, pasta, risotto, brace e dolci serviti in mezzo al tavolo.
Tra i piatti alla carta, ecco il pesce locale, come la Salsiccia di Lago, con cavolo cappuccio, mela e lievito di birra; la carne bergamasca, come il Pan Polenta con paté di selvaggina, pere, mostarda; tra i primi, da non perdere il mitico Casoncello, mentre in chiusura il consiglio è di ordinare il carrello dei formaggi locali o, tra i dolci, l’originale Gelato alla polenta.