Le verdure, le lasagne della mamma, la zucca e le erbe aromatiche: su questo siete tutti preparati vero? Ma quali altri cibi si possono congelare? Per la paura di fare disastri spesso non si osa, ma molti cibi che non avresti mai pensato si potessero conservare in freezer in realtà possono essere congelati e mantenersi per molto tempo.
Il burro è vicino alla data di scadenza e non lo avete neanche aperto? Gli affettati giacciono in frigo e sono lì lì per essere buttati? Non disperate, molti cibi insospettabili possono essere congelati senza problemi e con qualche accortezza.
Ecco 10 cibi che non sapevi di poter congelare.
Uova
Pensavate che la confezione maxi risparmio di uova non potesse essere consumata? Sbagliavate. Le uova si possono congelare anche crude, il metodo migliore è toglierle dal guscio.
Si consiglia, specie se destinate a determinate preparazioni, di congelare le due componenti – tuorlo e albume – separatamente. L’albume potrà essere messo dentro ai pratici contenitori per i cubetti del ghiaccio, così da scongelare poi solo il necessario. Il tuorlo, che congelando rischia di diventare gelatinoso e formare grumi, dovrà essere emulsionato con sale o zucchero – a seconda che serva per la realizzazione di dolci o preparazioni salate – e congelato.
Burro
Il burro in frigo è vicino alla data di scadenza e non lo avete neanche mai aperto? Lasciatelo nella sua confezione, chiudetelo in un sacchetto per il congelamento e mettetelo in freezer.
Anche se congelato, il burro non ha lunga durata in freezer. Per questo motivo, si consiglia di scrivere accuratamente la data di congelamento sopra l’apposita etichetta dei sacchetti per il congelatore e assicurarvi di consumare l’intero panetto nei successivi 3 o 4 mesi.
Marmellata
La notizia non è solo che la marmellata può essere congelata, quanto che la marmellata in freezer dura oltre un anno.
Un altro motivo più che valido per congelare la marmellata è quando si verifica la mancanza di sottovuoto. Se, per esempio, avete provato a fare per la prima volta la marmellata di albicocche fatta in casa ma non avete acquistato il macchinario apposito per imbottigliarla creando il sottovuoto, allora potrete tranquillamente metterla in freezer, dove la sua conservazione sarà perfetta e al sicuro.
Piatti già cotti
Zuppe, pizze, torte salate: alcuni piatti, è vero, sarebbe meglio congelarli da crudi, per evitare brutte sorprese in forno, ma nessuno vi vieta di provare a congelare la lasagna della mamma che vi è avanzata a cuocerla a basse temperature dopo. Per le zuppe e le vellutate invece andate tranquilli, congelatele magari in monoporzioni e scongelatele poco prima di mangiarle.
Assicuratevi però che i piatti già cotti non fossero precedentemente già stati congelati. Oltre ad un rischio per la salute derivante dal congelare qualcosa che già è stato scongelato, si perderebbero tutti i nutrienti propri di quell'alimento!
Farina
Più che per la conservazione, congelare la farina è utile per evitare che piccoli parassiti si impossessino della vostra confezione. Basta metterla in contenitori asciutti ed ermetici per non far entrare l'umidità.
Congelare la farina è molto utile se non siete dei “panificatori seriali”, quindi rischiate di aprire la farina e poi lasciarla nella credenza magari per mesi, senza più utilizzarla. Congelarla impedirà che questa prenda umidità e sviluppi muffe o batteri che potrebbero danneggiare il prodotto.
Affettati
Quel Prosciutto di Parma delizioso non riuscite proprio a finirlo? Allora congelatelo. Mettete lui e gli altri affettati nei classici sacchetti per freezer e quando li vorrete consumare lasciateli scongelare a temperatura ambiente. Si consiglia però di congelare gli affettati sempre sottovuoto, questo perché l’aria presente nell’ambiente favorisce l’ossidazione e l’irrancidimento dei grassi, anche se congelati. Rimuoveteli dalla confezione di carta della salumeria, metteteli sottovuoto e congelateli senza timore. Se non avete a disposizione la macchina per fare il sottovuoto, prima di congelare il salume, rimuovete il grasso.
Forse il sapore non sarà lo stesso di quando li avete congelati, ma potranno essere usati tranquillamente per torte rustiche o pietanze di ogni sorta.
Brodo
Questa forse la sapete benissimo, ma repetita iuvant: se vi avanza il brodo o volete cogliere l'occasione per avere sempre pronto un dado fatto con le vostre manine prendete uno stampino per il ghiaccio fate raffreddare il brodo e poi mettete in freezer.
Volendo, potrete anche congelare il brodo all’interno di una bottiglia di plastica pulita o di vetro. L’importante è che il contenitore scelto non sia riempito per più di tre quarti, altrimenti con l’espansione del volume al cambio di stato da liquido a solido il contenitore potrebbe spaccarsi in freezer.
Se invece volete un dado fatto in casa più professionale guardate qui tutto il procedimento.
Pasta fresca ripiena
Più o meno tutto si può congelare compresi tortellini e ravioli: l'importante è metterli prima su una teglia in freezer e solo dopo che sono congelati metterli in dei sacchetti salva-spazio. Questo perché, se congelati freschi da subito all’interno dei sacchetti, la pasta tenderà ad attaccarsi e a rompersi quando poi la pasta sarà scongelata, perdendo tutto il ripieno. Quando li vorrete utilizzare basterà buttarli nell'acqua bollente direttamente per cuocerli.
Formaggi
Congelare il formaggio si può, ma attenzione al tipo: quelli duri o semi duri possono essere conservati in congelatore, mentre quelli freschi e morbidi non sono proprio adatti al congelamento. Quindi sì a feta, cheddar, emmental e parmigiano; no a brie, mozzarella e creme di formaggio in generale. Per conservare meglio il formaggio, si consiglia di tagliarlo in pezzi piccoli, che andranno poi isolati con della stagnola e riposti in un contenitore ermetico. Si consiglia di tagliare il formaggio in pezzi piccoli in quanto, congelato a blocchi di grandi dimensioni, il formaggio perderebbe velocemente la sua umidità e – una volta scongelato – finirebbe con lo sbriciolarsi. Scongelate per l’utilizzo soltanto il pezzo che vi serve, mettetelo nel frigorifero così da farlo scongelare molto lentamente: questo eviterà che il formaggio si sbricioli troppo.
Cozze
Se le trovate nel banco freezer del supermercato allora anche per voi è possibile congelare le cozze. Basta che siano fresche e non decongelate, e che prima di essere messe in freezer siano cotte. Dopo averle cotte, sgusciatele e mettetele nei sacchetti da freezer sui quali dovrete obbligatoriamente mettere la data di congelamento. Quanto si conservano? Circa 6 mesi, specie se sono mantenute ad una temperatura di almeno -18°C.
Per scongelare correttamente le cozze, queste dovranno passare dal freezer al frigorifero per almeno 12 ore, per poi essere cucinate. Non fatele mai scongelare a temperatura ambiente, altrimenti sull’alimento si formerà un’importante carica batterica.
Scopri anche quali cibi non dovresti mai tenere in frigorifero.