Allergia e intolleranza al nichel sono temi sempre più frequenti anche nei magazine e blog di cucina: molti, infatti, sono gli alimenti che contengono nichel - quindi da evitare - mentre è altrettanto importante chiarire quali sono gli alimenti senza nichel.
Chi soffre di SNAS, Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel, deve infatti evitare alimenti che contengano nichel (normalmente presente nel suolo, nell'aria e nella biosfera) in una percentuale molto alta. Questo significa dover rinunciare a molti ingredienti e materie prime che vanno assolutamente esclusi dalla propria alimentazione, onde evitare effetti indesiderati.
Quali sono gli alimenti che contengono nichel?
Tra gli alimenti che contengono nichel ci sono cibi in scatola, lieviti chimici o formaggini, cui immaginiamo non sia difficile rinunciare. La nota dolente, però, arriva qui: anche se il consiglio è sempre quello di verificare l'esatta composizione degli elementi, possono contenere nichel: farina integrale, farina di mais, grano saraceno, legumi, cacao, liquirizia e cioccolato, gelato, yogurt, ostriche, aringhe, sgombro e molte verdure come gli asparagi, funghi, cipolle oppure fritti, polenta, tutti i tipi di pomodori, broccoli (anche il broccolo romanesco), piselli. Anche alcuni tipi di frutta contengono nichel: ananas, kiwi, fichi, mandorle e tutta la frutta secca in generale.
Le patate contengono nichel?
Sì a gnocchi, purè e vellutate: le patate non contengono nichel ed è possibile inserirle nella dieta di chi vuole o deve evitarlo. Alcuni specialisti consigliano di mangiarle con parsimonia, soprattutto se si tratta di un reinserimento alimentare. Ricordate però che alcuni condimenti sono insidiosi, meglio condirle con un pizzico di sale e mangiarle in purezza.
Alimenti senza nichel: ecco l'elenco
Tra gli alimenti senza nichel (o comunque in percentuali molto basse) c'è il resto della verdura e della frutta:
- cetrioli o cavolfiori
- la farina 00
- pasta
- gli alimenti senza farina di mais
- lievito madre
- patate
- il burro e l'olio extravergine d'oliva (non la margarina)
- carne e pesce (tranne quello menzionato poco sopra)
- granite
- pane non condito
- sorbetti
- uova
E per finire sì a caffè e vino consumati moderatamente, e no al tè, in particolar modo quello verde.
Cereali vietati che contengono nichel
- Avena
- Cereali integrali
- Crusca di grano
- Grano saraceno
- Mais
- Miglio
- Soia
Carne e pesce con nichel
- Fegato
- Aringa
- Crostacei
- Merluzzo
- Molluschi
- Salmone
- Sgombro
- Sogliola
- Tonno
Verdura senza nichel
- Bietole
- Crescione
- Finocchi
- Melanzane
- Peperoni
- Radicchio rosso
- Scarola
- Songino
Latte e derivati da evitare perché contengono nichel
- Latte di avena
- Latte di mandorla
- Latte di soia
- Formaggi erborinati
Frutta che contiene nichel da evitare
- Arachidi
- Cocco essiccato
- Kiwi
- Lamponi
- Mandorle
- Mirtilli
- Nocciole
- Noci
- Pere
- Pinoli
- Pistacchi
- Prugne
- Uva
- Uva passa
- Semi di sesamo
- Semi di lino
- Semi di zucca o di girasole se tostati o cotti
Mangiare con gusto, anche nichel-free
Spesso, quando si soffre di allergie o intolleranze, sembra di non avere la possibilità di mangiare gustoso come tutte le altre persone: nulla di più errato! Possono infatti esserci delle varianti ai cibi tradizionali che però risultano nichel-free.
Per esempio: quasi tutti i frutti di bosco contengono un’elevata quantità di nichel. Questo non significa che dobbiate rinunciare al loro gusto ineguagliabile: possono sempre essere sostituiti con le fragole, con cui potrete realizzare ottime conserve o crostate di frutta fresca. Per quanto riguarda i prodotti da forno non c’è di che preoccuparsi. Dovrete sì evitare cereali integrali, mais o grano saraceno, ma avrete la possibilità di consumare liberamente pane, pasta e farina 00 in genere.
Intolleranza al nichel? Qualche consiglio extra
In generale, una buona soluzione per chi segue una dieta senza nichel è quella di utilizzare molti condimenti e materie prime fatte in casa: il nichel, infatti, si annida soprattutto nei cibi preconfezionati.
Importanti anche gli utensili da cucina che si usano: meglio pentole in vetro, teflon, ceramica e legno. In più, se fate qualche strappo alla regola mangiando alimenti che contengono un'alta percentuale di nichel, è utile bere molta acqua e fare attività sportiva così da eliminare tutte le tossine accumulate nell'organismo.
Migliori padelle senza nichel
Per evitare o ridurre al minimo la possibile contaminazione dei tuoi alimenti, assicurati di disporre anche di una buona batteria di pentole senza nichel. Per questo motivo si consiglia di cucinare sempre in pentole di coccio, alluminio, vetro, terracotta o porcellana!
Ora che sapete quali sono gli alimenti senza nichel, provate a preparare qualche gustosa ricetta: ecco una selezione di ricette senza nichel ma non per questo meno gustose!