È una riflessione tanto banale quanto reale, ma se non ci fosse stata la scoperta dell’America quanto sarebbe diversa la nostra tavola oggi? Le tipologie di pomodori sono davvero numerose e tutto questo lo dobbiamo alle terre d’oltreoceano. Le varietà di pomodori sono molte e sparse per tutto il mondo, ma una cosa le accomuna: amano il caldo e detestano le piogge troppo abbondanti.
Il pomodoro è un ortaggio estivo (di stagione a luglio, per esempio) dal sapore inconfondibile che oscilla tra l’acidulo e il dolce, ideale quindi per tante ricette italiane (e in generale mediterranee). Oggi non possiamo più fare a meno di questa pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee e per molto tempo considerata tossica, un frutto di cui non ci si poteva fidare troppo insomma.
Di tutti i tipi di pomodori mangiamo unicamente la bacca rossa (che in origine era gialla, da qui il nome pomo-d’oro), che troviamo al supermercato tutto l’anno, ma la stagione in cui hanno più gusto è sicuramente quella estiva. Quante varietà di pomodori esistono? Impossibile contarli, ma abbiamo provato a fare ordine nella loro classificazione tra pomodori comuni e rari. Ecco quello che abbiamo imparato.
Pomodori: caratteristiche nutritive
I pomodori – nonostante l’importazione dalle Americhe – fanno da sempre parte della famosa dieta mediterranea. Questo li innalza ad ottimo alimento per eccellenza, anche grazie alle sue fantastiche proprietà nutritive.
I pomodori, infatti, sono in grado di dare sensazione di sazietà, nonostante siano composti da acqua per il 94%, e per il resto da carboidrati al 3%, da proteine all’1,2%, da fibre all’1% e da grassi a solo 0,2%. Ciò che va sottolineato è la composizione vitaminica – con vitamine del gruppo B, vitamina D e vitamina E – e la composizione minerale – con ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio –. Per questo motivo, i pomodori hanno proprietà antiossidanti e vitaminizzanti, oltre ad essere benefici per il sistema digestivo.
Tutti i tipi di pomodori
Anche tra i vari tipi di pomodori la lista sarebbe infinita, ma per semplificare possiamo dire che le tipologie di pomodori si dividono in 4 grandi gruppi:
- Pomodoro ciliegino: si tratta di un pomodoro a grappolo con un sapore intenso e lievemente acidulo. Si distingue per la consistenza della polpa, la lucentezza del frutto e la capacità di conservazione.
- Pomodoro cuore di bue: costoluti, dalla forma leggermente schiacciata. Particolarmente saporito e ricco di polpa, è ideale per le insalate.
- Pomodoro perino: di forma allungata con buccia consistente e polpa soda. È il più indicato per l’industria conserviera nella preparazione di pomodori pelati in scatola.
- Pomodoro ramato: cresce a grappoli di circa 5 frutti. Le sue dimensioni sono medio-grandi e si tratta di un pomodoro molto versatile, ideale sia per il consumo a crudo che per conserve, succhi e sughi.
Tutti i tipi di pomodori italiani
Nella classificazione dei 4 gruppi di tipologie di pomodoro trovano spazio tutte le varietà di pomodori italiani. Tra questi ci sono delle vere e proprie eccellenze conosciute e apprezzate in tutta Italia e nel mondo, vediamone alcune:
- Pomodoro San Marzano dell’agro Sernese-Nocerino DOP: il suo profumo è inconfondibile ed è il vanto della dieta mediterranea nel mondo. Buccia spessa e polpa soda, questo tipo di pomodoro perino è adatto alla preparazione di salse e sughi e indicato per la conservazione in scatola a livello industriale.
- Pomodoro di Albenga: rientra nella varietà cuore di bue ed è di grandi dimensioni. La sua pelle è molto sottile e il suo colore è tendente al rosato. Si tratta di un pomodoro dolce e dalla polpa compatta.
- Pomodoro di Belmonte: un altro pomodoro cuore di bue ma di provenienza calabra. Ha un frutto estremamente grande che può raggiungere fino a 1,5 kg di peso. La polpa è leggermente grumosa.
- Pomodoro Pachino IGP: tra i tipi di pomodorini piccoli questo è sicuramente il re. È prodotto in Sicilia e ne esistono 4 varietà diverse tutte accomunate da un gusto avvolgente e una polpa soda, dolce ed estremamente profumata.
- Pomodoro camone sardo: di colore molto scuro e tendente al nero, il camone di Sardegna ha una polpa inconfondibilmente soda, un gusto equilibrato e lievemente acidulo.
- Pomodorino del Piennolo del Vesuvio: orgoglio campano vanta la sigla di denominazione di origine protetta. Questo pomodorino dalle piccole dimensioni lievemente allungate è dolcissimo e la sua buccia è molto spessa. Si legano a grappoli e si lasciano seccare all’aria aperta per renderli così disponibili tutto l’anno.
Alcune ricette a base di pomodoro
Impossibile parlare di pomodori in relazione alle ricette culinarie e non fare riferimento agli spaghetti al pomodoro, uno dei piatti più amati in Italia e all’estero! Da provare anche la versione degli spaghetti al pomodoro e profumo di menta dello chef Davide Oldani.
I pomodori, inoltre, possono anche non essere utilizzati soltanto per la creazione di un condimento. Ne è un perfetto esempio questo secondo a base di pomodori ripieni di pesce proposto dallo chef Tommaso Arrigoni. Per realizzare un altro interessante secondo non perderti la ricetta dei pomodori verdi fritti da cui prende il nome una fortunata pellicola cinematografica statunitense.