Il broccolo romano, conosciuto anche come broccolo romanesco, cavolo romano, cavolfiore romanesco o cavolo romanesco, è una varietà di cavolo broccolo nostrano molto apprezzato in diverse ricette, sia in Italia che all'estero.
Come tutte le tipologie di broccoli, anche quello romano rientra tra le piante di cui non si mangiano le foglie ma le infiorescenze, quando non sono ancora mature.
Con le sue punte che sfumano dal bianco al verde chiaro, il broccolo romano è un ortaggio scenografico con cui si possono accompagnare, come contorno, piatti di carne e di pesce.
Vediamo meglio le caratteristiche, la storia e scopriamo come si cucina il cavolo romano.
Broccolo Romano: caratteristiche e proprietà
Il broccolo romano assomiglia molto nella forma ad un cavolfiore. Differenzia nel colore, che è verde chiaro, e nella struttura: al contrario del cavolfiore che è tondeggiante, il broccolo romanesco è invece piramidale, con tante piccole rosette disposte a spirale che si ripetono con certa regolarità. Ogni rosetta è composta da altre rosette più piccole.
Il cavolo romano fa anche bene: è ricco di antiossidanti e di vitamina C – non comprare però nella lista dei superfood dove invece si trovano i cugini cavolfiore e cavolo riccio..
Il cavolo romano nella storia e nella letteratura
Nella campagna attorno a Roma, il broccolo romano è conosciuto e consumato da secoli.
Nel 1834, il poeta Giuseppe Gioacchino Belli, che componeva i suoi versi in romanesco, scrisse nel suo sonetto Er Testamento Der Pasqualino di un ortolano di nome Torzetto che coltivava e commerciava proprio broccoli romani.
Come cucinare il broccolo romanesco
Il broccolo romano è un ortaggio davvero versatile che si può consumare sia da solo che come contorno, oppure per condire primi piatti.
Come si mangia il cavolo romano? Si mangia soprattutto lessato, tagliandolo a tocchi ampi e facendolo poi bollire in acqua salata per circa un quarto d'ora. Una volta scolato, si può mangiare caldo o lasciare raffreddare. In entrambi i casi il broccolo romanesco si condisce soltanto con un filo d'olio extravergine d'oliva. Si può aggiustare di sale, pepe ed eventualmente aceto a piacere.
In alternativa, se tagliato a tocchetti più piccoli, si può cucinare il broccolo romano saltato in padella, magari accompagnato da altre verdure. In questo caso, dopo aver fatto scaldare l'olio extravergine d'oliva nella padella, si introduce il broccolo romano, girandolo di tanto in tanto e facendo attenzione a non farlo bruciare. Salando poco verso la fine della cottura, otterrete un contorno croccante e saporito.
Tortillas con broccolo romano e anacardi: la ricetta
In queste tortillas vegetariane il broccolo romano è protagonista.
Appena scottato, il suo sapore viene esaltato dal basilico e dal peperoncino. Gli anacardi danno un tocco di croccantezza in più e sì, si può benissimo usare una piadina se non avete a disposizione delle tortillas.
Qui la ricetta delle tortilla con broccolo romano e anacardi.
Broccolo romano: la ricetta gourmet
Nella sua versatilità, il cavolo romano dimostra di essere impiegabile anche nell'alta cucina. In questa ricetta dello chef Alessio Longhini è affiancato da finocchi, asparagi, rape, porri e tanto altro.
La ricetta del piatto Il giardino di verdure di Alessio Longhini.
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