Dal promontorio del Circeo alla Selva di Terracina, dalle Dune di Sabaudia alle pendici dell’area pontina: dire Circeo è spesso visto come sinonimo di quel tratto di litorale laziale su cui affacciano incantevoli borghi circondati da un mare da Bandiera Blu. Un itinerario che parte da Sabaudia (con una piccola deviazione in direzione di Pontinia) per arrivare fino a Sperlonga, passando per Pontinia e Terracina, dove troviamo i due ristoranti stellati dell’Agro Pontino.
Sabbia bianca, acque cristalline, tramonti indimenticabili e un mare di storia. Il nome stesso Circeo è da decenni oggetto di dibattito, fra chi più romanticamente pensa che possa essere derivato dalla Maga Circe, che su queste coste aveva attirato Ulisse e la sua ciurma, e chi ne dà una motivazione più concreta, derivante dalla forma rotonda del monte (dal latino circus).
In questo tripudio della natura, scopri insieme a Fine Dining Lovers i migliori indirizzi gourmet dove gustare buon cibo di fronte a panorami altrettanto succulenti.
Essenza (Terracina)
Aneto, kiwi e dragoncello dal menu di Essenza
Aveva iniziato la sua avventura nel mondo della ristorazione da patron a Pontinia, ma poi si è fatto attirare dal richiamo del mare e ha spostato il suo Essenza nel centro storico di Terracina. Simone Nardoni è fra gli chef più talentuosi del litorale laziale e l’accompagna con grazia la moglie Mara Severin, che cura la cantina e accoglie i clienti nella sala moderna. La cucina di Nardoni, una stella Michelin, non ha schemi né confini: non una distinzione classica fra antipasti-primi-secondi, né limiti fra carne e pesce. Tutto è trattato con la stessa cura e passione e non ci si deve stupire se uno dei piatti che si fanno ricordare è la cipolla caramellata che arriva come entrée.
Essenza
Via Cavour 38, Terracina
Buccia (Sabaudia)
Riconoscibile per le sue architetture razionaliste, Sabaudia è una meta imperdibile per chi è alla ricerca di un angolo di blu nei suoi oltre 15 chilometri di sabbia fine fra le dune. Amata dagli appassionati di windsurf, come da quelli di birdwatching, attira da qualche anno anche i foodie con il ristorante Buccia. Un gruppo di amici che hanno dato vita a una trattoria dall’atmosfera familiare e con una chiara matrice locale soprattutto nella selezione della materia prima, non dal mare, bensì dall’Agro Pontino che circonda la località marittima e che offre un’eccezionale varietà in fatto di agricoltura e allevamento. Selezioni di salumi e formaggi, paste fatte in casa, secondi di terra con una predilezione per la carne di bufala.
Buccia
Via Litoranea Km 20.600, Sabaudia
Stritt (Terracina)
Un cocktail di Stritt
Il progetto a tutto street food e cocktail dei fratelli Spenuso, Francesco e Dario, che hanno aperto nel centro storico di Terracina un ritrovo per appassionati di mixology. Per il 2023 una drink list pensata come un amarcord, con una carrellata di cartoline anni Novanta e un omaggio a Diego Maradona (i proprietari sono napoletani e brindano così allo scudetto dei loro beniamini). Signature cocktail che partono dai classici per twistarli con tecnica e creatività e una selezione di sfizi di accompagnamento per sostenere la bevuta.
Stritt
Corso Anita Garibaldi 71, Terracina
Materiaprima (Pontinia)
Abbandonare il litorale per un attimo per un indirizzo che come direbbe la Michelin “vale il viaggio”. A qualche chilometro nell’entroterra, in quelle ex paludi bonificate ai tempi di Mussolini (di fronte al ristorante c’è il Museo dell’Agro Pontino), si trova Pontinia, diventata meta gourmet molto amata, ospitando prima la cucina di Essenza (vedi sopra) e poi quella di Materiaprima, anch'esso una stella Michelin. In cucina, lo chef Fabio Verrelli D’Amico (già apprezzato ai tempi di Satricum), in sala Sara Checchelani: hanno voluto scommettere sulla loro città, per valorizzare i prodotti della terra che li circonda, dalla carne di bufalo ai carciofi di Sezze con quella che la Michelin ha definito una “cucina originale”.
Materiaprima
Via Sardegna 8, Pontinia
Bazzano Beach (Sperlonga)
Un plateau firmato Bazzano Beach
Tutto nasce da un lido in una spiaggia un po’ isolata, dove si accede solo dopo aver sceso una scaletta di legno (purtroppo una discesa non adatta a chi ha problemi di deambulazione). Sabbia fine e mare cristallino fanno da sfondo alla cucina di mamma Brunella e della sua squadra di giovani talenti, che hanno il pregio di lavorare prodotti freschissimi del territorio, con una particolare predilezione per il mare, con ricette di tradizione alternate a idee creative. Qui si può mangiare un semplice piatto di Spaghetti alle vongole, ma il consiglio è di farsi convincere dai piatti più innovativi. I Fiori di zucca fritti ripieni di ricotta, alici e provola da soli valgono il viaggio.
Bazzano Beach
Via Flacca Km 17.100, Sperlonga