Il primo concept di ristorante generato dall'intelligenza artificiale, Luminary, aprirà come pop-up di una settimana al Rafi di North Sydney, a partire dal 29 luglio.
Il progetto è il frutto di un concorso indetto dal gruppo di ospitalità australiano che possiede Rafi all'inizio di quest'anno: ora è pronto ad accogliere i primi commensali.
Luminary: il ristorante creato con AI
L'idea è di Stefanie Wee, ricercatrice di Perth, che ha utilizzato ChatGPT e il generatore di immagini Canva AI per espandere il tema dell'arte: i menu, l'illuminazione e il design degli interni generati dall'intelligenza artificiale saranno ora adattati allo spazio di un ristorante per servire un menu basato sugli elementi. Menu che è stato tuttavia adattato da esperti chef umani: il direttore culinario di Applejack, Patrick Friesen, e l'Executive Chef di Rafi, Matias Cilloniz collaboreranno per rappresentare i cinque elementi nei loro piatti. Per l'acqua, ad esempio, verranno serviti capesante con ponzu, uva di mare, cappero foglie e alghe, per la terra cipolla arrostita con pinoli, lavosh e Pyenganna Cheddar e per il fuoco cotoletta di agnello alla griglia con salsa verde alla menta e un'alchimia di mostarda di mele cotogne.
Per generare il concept di Luminary, Wee ha inserito in ChatGPT prompt come "di fascia alta", "sperimentale" e "unico". I risultati sono stati poi utilizzati per generare immagini visive del concetto con Canva. Queste immagini sono state poi tradotte nella realtà negli spazi del ristorante Rafi dall'ensemble interdisciplinare di media art Reelize Studio utilizzando luci, nebbiolina e tecnologia LED per creare un'atmosfera unica.