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Pino al Mare

foto courtesy Pino al Mare

I ristoranti del Lazio da provare per una gita fuori porta

Da
Fine Dining Lovers
Redattore

A Roma ci sono oltre 20 mila fra bar e ristoranti e difficilmente non si troverà in città l’indirizzo giusto per le proprie esigenze. Ma ci sono volte che quella che manca non è la giusta formula ristorativa per trascorrere un momento piacevole, bensì l’intenzione di rimanere in città. È il momento giusto per concedersi una gita fuori porta, alla ricerca di nuovi sapori, ma anche di prendere un po’ d’aria lontano da Roma. Uscendo anche in questo caso dai soliti cliché, come il pranzo di pesce fra Ostia e Fiumicino. Oppure il grande classico della gita “a li Castelli”, dove non si va più per le fraschette ma per una scena gastronomica in fortissimo fermento.

Andando alla ricerca di posti fuori dalle rotte, Fine Dining Lovers ha selezionato per te cinque ristoranti di provincia nel Lazio da provare assolutamente

Osteria del Borgo, Cesano

In questo piccolissimo borgo, a due passi dal lago di Bracciano, troviamo una ex trattoria che ha fatto uno sforzo in più, mettendo in campo una cucina di alto livello, che va oltre la tradizione, e una cantina con oltre 900 etichette. Prodotti ricercati, tagli di carne pregiati, tartufo da grattugiare su molte pietanze e alcuni piatti locali che valgono da soli il viaggio, come gli Spaghetti alla chitarra con il ragù, il Ragù bianco d’anatra e i Fagioli con le cotiche.

Osteria del Borgo
Via Borgo di Sopra, 21/23 – Cesano (RM)

Trattoria del Cimino dal 1895, Caprarola

Siamo in piena Tuscia viterbese e i noccioleti sulla strada per raggiungere il centro storico lo testimoniano senza tema di smentita. All’arrivo sulla strada principale di Caprarola, impossibile non notare in cima la magnificenza di Palazzo Farnese. Il consiglio è di programmare una visita turistica prima e gastronomica dopo (o viceversa, ma attenzione agli orari di apertura del Palazzo). Qui la cucina di Maria Assunta Stacchiotti ha conquistato guide come Osterie d’Italia, che ha assegnato la chiocciola, e palati gourmet. Affidatevi al menù degustazione da 5 portate se volete avere una panoramica, oppure spaziate liberamente in carta, ma non perdetevi il tagliere di salumi. Da citare anche l’attenzione al vino, con la carta curata da Simone Calistri, figlio dei proprietari e incidentalmente sommelier professionista che ha vinto premi internazionali.

Trattoria del Cimino dal 1895
Via Filippo Nicolai, 44 – Caprarola (VT)

266 La Barraca, Pomezia

Non può mancare la quota “marina” in questa rassegna. Siamo sul Lungomare delle Meduse, sul litorale di Torvaianica, zona costiera periferica tra Pomezia e Ardea. Nato nel 2020, questo locale pieds dans l’eau nasce dalla voglia di imprendere della famiglia Morlè: Claudio (detto Pietro) chef e proprietario, la moglie di origini galiziane che ha dato un’impronta spagnola, e il figlio Mario in sala. Il menù è un gioco di contaminazioni fra le origini palermitane di Pietro, ma anche di Ponza, passando per le ricette galiziane. Così nascono piatti come le Cozze alla galiziana, che incontrano l’insalata siciliana di arancia e finocchi, ma ritroviamo anche i classici da litorale laziale come gli intramontabili Spaghetti con le telline.

266 La Barraca
Lungomare delle Meduse, 266 – Pomezia (RM)

Hosteria Amedeo, Monteporzio Catone

A pochi chilometri da Monteporzio Catone (e dall’autostrada, il che non guasta) troviamo un ristorante familiare che è nato come fraschetta negli anni Sessanta. Amedeo è il capostipite, ma oggi il riferimento in sala è Emanuele Reali, terza generazione di osti che ha impresso un cambio di passo verso la materia prima d’eccellenza, con piatti un po’ più ragionati ma sempre perfettamente radicati nella tradizione. Il risultato è un’esperienza accogliente e appagante, al caldo del camino d’inverno e al fresco della pergola d’estate.

Hosteria Amedeo
Via Montecompatri, 31 – Monteporzio Catone (RM)

Pino al Mare, Santa Severa

Praticamente all’ombra del Castello di Santa Severa, Pino al Mare è un punto di riferimento per chi è alla ricerca di una cucina di pesce classica, a due passi dall’acqua (su richiesta in stagione si può mangiare perfino su una zattera). In carta troviamo tutti i piatti più amati, dagli Spaghetti alle vongole al Gran Fritto di pesce, ma anche qualche piatto più estroso, come i Tonnarelli Cacio e pepe con pesce crudo.

Pino al Mare
via Cneo Domizio 32, Santa Severa (RM)

L'Osteria del pesce, Isola del Liri

Affacciata sulla scenografica cascata di Isola del Liri, l’Osteria del Pesce è una tappa perfetta per una gita fuori porta all’insegna del buon gusto. L’ambiente fa da sfondo a una cucina che parla il linguaggio del mare in ogni piatto. Tra ingredienti freschi e lavorazioni attente, poi, non manca la pasta fresca fatta in casa e realizzata con cura artigianale e materie prime di qualità. Tra le proposte, non a caso, spicca un tortello che racchiude la cremosità della burrata, avvolto dalla dolcezza dei pachino e impreziosito dal gusto inconfondibile del gambero rosso — un boccone che racconta tutta la filosofia del locale. Il servizio attento e una carta dei vini ben pensata completano l’esperienza, rendendo questa osteria un gioiello da scoprire nel cuore del Lazio.

L'Osteria del Pesce
via L. Catarinelli 13, Isola del Liri (FR)

Pizzeria Matusa, Frosinone

Quando si dice "cambiare vita": Pizzera Matusa è il locale aperto nel 2020 dall'ex calciatore del Frosinone Adriano Russo, originario di Napoli, che dopo il ritiro ha scelto di intraprendere un nuovo percorso nella ristorazione, una sorta di gesto di riconoscenza verso Frosinone, che lo ha adottato durante la sua carriera calcistica. Qui le pizze nascono dall’incontro tra tecnica e passione: dall’impasto leggero e digeribile, arricchito con eccellenze campane come il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, ovvero uno dei prodotti più antichi e tipici dell'agricoltura campana, oppure, naturalmente, la mozzarella di bufala.

Tra le pizze ci sono le Speciali, come la Matusa (Cornicione ripieno di ricotta vaccina, pomodorini del Piennolo, fior di latte di Agerola, prosciutto crudo, burrata e pesto di basilico), più sofisticate e con ingredienti sublimi, oppure le classiche napoletane, tra queste la Erminia, con Patate al forno, salsiccia di maialino nero casertano, provola di Agerola e basilico. In menù anche antipasti curati, dolci fatti in casa, una ricca scelta tra vini e bollicine e una selezione di birre artigianali. 

Pizzeria Matusa
via Landolfi 12, Frosinone

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