Asia's 50 Best Restaurants 2023: svelati Best Female Chef, Icon Award e One to Watch

'Asia's 50 Best Restaurants ha annunciato il premio American Express One to Watch, che è stato assegnato ad August, una joint venture tra lo chef Hans Christian e il ristoratore Budi Cahyadi a Giacarta, in Indonesia.

Nel ristorante da 50 posti, situato nell'edificio Sequis Tower nel centrale quartiere Sudirman di Giacarta, Christian e Cahyadi attingono alle loro esperienze internazionali, combinandole con le influenze locali per una cucina ricca di sapori audaci e combinazioni uniche.

Lo chef Christian, originario di Giava Occidentale ma cresciuto a Giacarta, ha creato un menu degustazione di 14 portate che comprende piatti ispirati come l'Uovo fresco di James e Jen, che utilizza uova di Bogor cotte a 65°C e servite con marmellata di pancetta, horenzo saltato e una salsa di ossa di pollo al pepe.

Il premio One to Watch viene assegnato a ristoranti interessanti e in ascesa, destinati a fare grandi cose, ed è l'ultimo premio collaterale preludio alla lista degli Asia's 50 Best Restaurants, che sarà resa nota a Singapore il 28 marzo. August si aggiunge così agli altri premiati Shinobu Namae, che ha ricevuto l'Icon Award, e alla chef filippina Johanne Siy di Lolla, nominata miglior chef donna dell'Asia.

Shinobu Namae, Executive Chef di L'Effervescence a Tokyo, è un sostenitore di un legame più profondo con la natura e i produttori, ed è riconosciuto per il suo lavoro di ricercatore alimentare e accademico.

La chef filippina Johanne Siy, del ristorante Lolla di Singapore, è stata precedentemente insignita del titolo di Asia's Best Female Chef per il 2023. Siy è la prima filippina ad aggiudicarsi il premio ed è stata scelta per la sua cucina che interseca tutte le sue esperienze, armonizzando tecnica europea, ingredienti locali e tradizione asiatica. Una cucina internazionale basata su prodotti locali che ben rappresenta la vivace e sicura scena gastronomica di Singapore. 

Head chef di Lolla dal 2020, Siy crea una moderna cucina europea di ispirazione asiatica con forti influenze filippine come il "relleno" di granchio, la salsa di aligue e il kaffir lime. Il suo curriculum include esperienze al fianco di Eric Ripert al Le Bernadin e Daniel Boulud al Café Boulud, oltre a un mandato di quattro anni al Restaurant André a Singapore. La sua vasta e diversificata conoscenza culinaria è stata inoltre arricchita da esperienze con la cucina nordica al Noma e al Relae di Copenaghen, così come al Fäviken in Svezia.