Per ottenere una cottura perfetta dell'astice, il tempo di immersione deve essere preciso: troppo breve e la polpa risulterà cruda, troppo lungo e diventerà stopposa. Se preferisci, puoi cuocerlo a vapore per preservare meglio i sapori.
Ricorda di raffreddare bene l’astice prima di manipolarlo per facilitare l’estrazione della polpa. Per una nota più intensa, è possibile aggiungere un pizzico di paprika dolce o qualche fogliolina di prezzemolo tritato alla salsa.
Se prepari l’astice alla catalana in anticipo, conservalo in frigorifero ben coperto per massimo 24 ore, avendo cura di aggiungere il condimento solo poco prima di servire, per evitare che gli ingredienti perdano freschezza e consistenza.
Idee di servizio e contorni
L’astice alla catalana si presta a molte interpretazioni. Può essere servito su un letto di misticanza o accompagnato da patate lesse e condite a parte. Per un tocco gourmet, si può arricchire con fette di avocado, olive taggiasche o fettine sottili di finocchio.
Ideale come antipasto raffinato o come secondo piatto in una cena a base di pesce, si abbina bene a un bicchiere di vino bianco secco e fresco, come un Verdicchio o un Vermentino.
La sua versatilità e semplicità lo rendono perfetto anche per valorizzare il protagonista assoluto della ricetta: l’astice, da scegliere freschissimo e di ottima qualità, da cucinare con cura per esaltarne le carni dolci e succose.