Per evitare che l'olio risulti amaro, è importante non frullare troppo a lungo e scegliere basilico giovane e tenero. Se il sapore è troppo intenso, si può bilanciare aggiungendo un po' di olio extra a fine filtraggio per un gusto più delicato.
Per un risultato eccellente, è fondamentale usare basilico freschissimo e di qualità. Tra le varietà più profumate, il basilico genovese è ideale per ottenere un olio dal sapore intenso e inconfondibile.
Sbollentare le foglie è un passaggio importante per preservare il colore e ridurre l'ossidazione. Frullare velocemente ed evitare surriscaldamenti permette di mantenere un profumo fresco e delicato.
Per un olio ancora più limpido e raffinato, puoi effettuare un secondo passaggio di filtrazione. L'olio preparato si conserva in frigorifero per 4-5 giorni, sempre in un contenitore ben chiuso, per mantenere intatto l'aroma.
Idee di utilizzo e conservazione
Oltre ai piatti freddi, questo olio è ottimo anche su preparazioni calde come risotti, uova strapazzate o omelette, aggiunto a fine cottura per un profumo fresco e un tocco elegante.
L'olio al basilico è perfetto per condire insalate estive, piatti di pasta fredda, bruschette o per completare vellutate e zuppe fredde. Si abbina benissimo anche a piatti di pesce, come il carpaccio, o a verdure grigliate.
Chi ama sperimentare può usarlo per arricchire ricette classiche a base di basilico, come il pesto o la caprese, oppure provarlo su pizze bianche e focacce per un tocco aromatico in più.
Questo olio è un vero alleato in cucina: una volta preparato, si conserva in frigorifero per 4-5 giorni in un contenitore ben chiuso, così da preservarne al meglio la fragranza.