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Pesto di basilico

Da
Fine Dining Lovers
Redattore
Difficoltà
Facile
Tempo totale
20MIN
Cucina
Ingredienti

Foglie di basilico fresco: 100 g

Olio Extravergine di Oliva: 100 g

Parmigiano Reggiano grattugiato: 70 g

Pecorino grattugiato: 40 g

Pinoli: 40 g

Aglio: 2 spicchi

Sale grosso: 4 g

Un condimento simbolo della cucina ligure, profumato e intenso

01.

Staccare le foglie di basilico dai rametti, lavarle velocemente sotto acqua fredda e asciugarle con delicatezza su un canovaccio pulito, senza spezzarle.

02.

In un mortaio di marmo pestare l’aglio privato dell’anima fino a ridurlo in crema, quindi aggiungere i pinoli e lavorarli allo stesso modo.

03.

Unire le foglie di basilico e il sale grosso, pestando prima con colpi decisi e poi con movimenti rotatori, raccogliendo di tanto in tanto il composto dai bordi del mortaio.

04.

Aggiungere i formaggi, prima il Pecorino e poi il Parmigiano, pestando per amalgamare.

05.

Versare l’olio a filo e continuare a lavorare fino a ottenere una salsa omogenea e cremosa.

Versione con il frullatore

Mettere nel bicchiere del frullatore basilico, aglio, pinoli e olio ben freddo (lasciato in frigorifero per 30 minuti). Azionare a intermittenza per pochi secondi, in modo da evitare il surriscaldamento. Aggiungere infine i formaggi e frullare brevemente fino a ottenere la giusta consistenza.

Trucchi e consigli

Il segreto del pesto di basilico fatto in casa è la freschezza delle foglie. Tra le varietà di basilico più apprezzate c’è il Genovese DOP, dal profumo delicato e leggermente speziato. È consigliabile non eccedere con l’aglio per non coprire l’aroma erbaceo del basilico.

Il pesto può essere usato subito per condire pasta corta, trenette o trofie, ma anche per farcire i ravioli ripieni di pesto, una delle specialità più tradizionali della Liguria.

Mortaio o frullatore: quale tecnica usare

La tecnica classica prevede l’uso del mortaio di marmo, che preserva meglio profumo e colore, donando una consistenza vellutata. Il frullatore rappresenta una soluzione più rapida: per evitare che il calore delle lame ossidi le foglie, è fondamentale frullare a scatti e con olio freddo.

Errori da evitare nella preparazione

  • Non lavare e asciugare correttamente le foglie di basilico: l’acqua residua altera il sapore.
  • Frullare troppo a lungo: il calore fa annerire il pesto e lo rende amaro.
  • Usare olio di scarsa qualità: compromette l’aroma complessivo.

Come conservarlo senza alterarne il colore

Il pesto di basilico è più buono appena preparato, ma può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni, coperto con un velo di olio extravergine per evitare l’ossidazione.

Per una conservazione più lunga del pesto, si può congelare in piccoli vasetti o in stampini da ghiaccio, avendo cura di coprire sempre la superficie con olio. In questo modo manterrà colore e profumo senza perdere la sua caratteristica freschezza.

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Media difficoltà
1H 15MIN
Facile
1H 15MIN
Media difficoltà
1H 55MIN
Media difficoltà
50MIN
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