Per un composto più morbido, aggiungere un filo di latte in fase di impasto. Al contrario, se l’impasto risulta troppo umido, incorporare un cucchiaio di pangrattato extra.
La scorza di limone regala freschezza, ma può essere sostituita da erbe aromatiche come prezzemolo o timo.
Quale carne usare e come aromatizzarla
Il petto di pollo macinato è la scelta più comune per la leggerezza, ma le polpette risultano ottime anche con altre parti del pollo, come le cosce disossate, che rendono l’impasto più saporito e meno asciutto.
Un’ottima alternativa è utilizzare pollo avanzato da arrosti o bolliti: basterà tritarlo finemente e amalgamarlo con gli altri ingredienti per ottenere polpette gustose e antispreco.
Cottura in padella o al forno: differenze
La cottura al forno consente di ottenere polpette più leggere e uniformemente dorate, ideali per un secondo piatto equilibrato. La cottura in padella, invece, regala una crosticina più croccante e un sapore più intenso, ma richiede maggiore attenzione per non farle asciugare.
Come servirle e conservarle
Le polpette di pollo possono essere servite come secondo piatto accompagnate da contorni vegetali, oppure trasformate in finger food se presentate in formato mignon con salse leggere.
Si conservano in frigorifero, chiuse in un contenitore ermetico, per 2 giorni. Possono essere anche congelate da crude o da cotte, pronte per essere rigenerate in forno o in padella al momento del consumo.