Zucca fritta in pastella

Per prima cosa, pulisci la zucca, rimuovi la buccia ed elimina i semi. Poi taglia la zucca a fette, a bastoncini oppure a dadini, ma sempre di spessore abbastanza sottile e di dimensione omogenea.

In una ciotola prepara la pastella: versa la farina setacciata. Mentre versi lentamente l’acqua, mescola la farina così da ottenere una pastella liscia e senza grumi.

Aggiungi sale e pepe, secondo il tuo gusto.

Trita il prezzemolo molto fine, incorporalo alla pastella, mescola.

In una padella capiente, scalda l'olio di semi. Quando l'olio è ben caldo, ovvero ha raggiunto la temperatura ideale di circa 180°C, puoi preparare le fette di zucca nella pastella.

Metti la zucca poco alla volta dentro la pastella, coprila e scola la pasta in eccesso prima di adagiarla nella padella.

Friggi nell'olio per circa 4 minuti, fino a quando la zucca non assume un aspetto dorato e croccante.

Con una schiumarola, preleva delicatamente la zucca fritta in pastella quando è pronta, scolala bene e poi appoggiala sul piatto rivestito con carta assorbente, così da eliminare l’eccesso di olio.

Ripeti l’operazione, immergi la zucca nella pastella e poi friggi fino alla fine.

Trucchi e consigli

Ci sono tante ricette della pastella per preparare i fritti, ognuna con caratteristiche diverse. Per la zucca fritta in pastella la ricetta scelta è quella più semplice facile da preparare. Usare l’acqua frizzante fredda in frigo ti aiuterà a rendere la pastella più croccante e leggera.

Hai il dubbio su quale zucca sia meglio scegliere per preparare la ricetta della zucca fritta in pastella? L’ideale è scegliere una zucca dalla polpa soda che non si sfalda mentre frigge nell’olio, come la Delica o la Mantovana.

Il segreto per preparare zucca fritta in pastella croccante e leggera è cuocere la zucca pastellata in olio abbondante e alla corretta temperatura. Se è ancora freddo, la zucca assorbirà troppo olio e risulterà molle e unta. Se è bollente, la pastella diventerà marrone e bruciata ancora che la zucca fritta sia cotta. Per questo motivo è sempre molto utile cucinare i fritti con l’aiuto di un termometro da cucina indicato per il controllo della temperatura dell'olio per frittura. In mancanza del termometro, puoi usare uno stuzzicadenti di legno: lo metti nella padella e quando iniziano a formarsi le bollicine attorno significa che l'olio è pronto.

Fai attenzione a non sovraffollare la padella di zucca. Conviene sempre aggiungere poche fette alla volta sia per evitare che si attacchino tra loro sia per mantenere costante la temperatura dell'olio.

Come servirla

Sebbene la frittura in pastella sia una tecnica culinaria diffusa in molte culture, dalle tempure giapponesi ai fish and chips britannici, la versione con la zucca pastellata ha radici profonde nella tradizione italiane, in particolare nelle regioni del Nord, dove è un ingrediente protagonista di molti piatti autunnali. In queste zone, la zucca fritta in pastella era servita durante le sagre di paese o come specialità nelle fredde serate autunnali. Puoi riproporre questo stile rustico per servire la zucca dentro la carta paglia, la speciale carta gialla per fritti, ripiegata a cono. Tagliata a bastoncini o a cubetti è perfetta anche per l’aperitivo in piedi. Se invece la proponi come contorno, meglio puntare sul taglio rotondo o a spicchi più elegante da servire sul piatto in composizioni ordinate di zucca fritta in pastella.

Infine, ricorda che la zucca fritta in pastella va servita calda, magari anche accompagnata da salse come maionese, ketchup o una salsa yogurt e erbe aromatiche.

Conservazione

La zucca fritta in pastella è più buona se viene consumata appena fatta. Tuttavia, se hai delle fette avanzate puoi conservarle in frigo dentro un contenitore ermetico ben chiuso. La zucca pastellata cotta va consumata entro il giorno successivo dopo averla scaldata nel forno e passata qualche minuto sotto il grill che la renderà più croccante.