Gnocchi di cavolfiore

Tagliare il cavolfiore in 8 parti e cuocere a vapore per 15 minuti circa. Lasciare raffreddare per una mezz’ora e poi versare il cavolfiore cotto in un robot da cucina. Frullare insieme al cucchiaio di olio e al sale fino a ottenere una purea liscia.

Versare la purea in una ciotola, incorporare il tuorlo d'uovo e la farina. Impastare con le mani fino a ottenere un panetto omogeneo e non appiccicoso.

Spolverare il piano di lavoro con la farina, ritagliare dal panetto una fetta dello spessore di circa un centimetro, formare un cordoncino e con il coltello dividerlo in tanti piccoli cilindri, ciascuno di circa 2 cm.

Ripetere l’operazione fino all’esaurimento del panetto. Si può usare usare l’apposito rigagnocchi o una forchetta per dare a ogni gnocco il tipico aspetto rigato.

Mettere sul fuoco la pentola d'acqua, salare e, quando comincia a bollire, tuffare gli gnocchi. Cuocere per circa 5 minuti, poi scolarli con delicatezza e condirli a piacere.

Trucchi…

Quando si vogliono cucinare gli gnocchi al cavolfiore è importante non bollire le cimette, ma cuocerle a vapore. In questo modo, infatti, il cavolo mantiene inalterate le sue proprietà e non assorbe l’acqua, come invece accadrebbe se venissero lessati. Solo con la cottura al vapore conservano la consistenza adatta per la preparazione degli gnocchi.

Quando poi vogliamo preparare gli gnocchi di cavolfiore senza farina dobbiamo aggiungere le patate, proprio come per preparare una normale ricetta di gnocchi di patate al cavolfiore. Ma, al posto di utilizzare la farina, la si sostituisce con 1 cucchiaio di fecola e 1 cucchiaio di maizena. Attenzione: l’importante è usare le patate rosse, perché sono più sode e non assorbono acqua.

…e consigli

Per essere sicuri che il cavolfiore sia cotto, basta usare una forchetta. Quando si riescono a infilzare le cimette con la forchetta, è il segnale che si possono scolare e strizzare.

C’è poi un piccolo trucco utile per impedire agli gnocchi di cavolfiore di attaccarsi durante la cottura: basta aggiungere un cucchiaino di olio all’acqua, prima di tuffarvi dentro gli gnocchi.

Come condire gli gnocchi di cavolfiore

Si possono condire gli gnocchi di cavolfiore con un sugo di pomodoro e basilico, leggero e gustoso. Oppure si può scaldare in una padella un cucchiaio di burro con un paio di foglie di salvia. Quando il burro comincia a imbiondire, si possono aggiungere gli gnocchi da saltare delicatamente in padella per qualche istante. Si versano nel piatto, si cosparge con scaglie di grana e infine si aggiunge una grattata di pepe nero.

Una terza alternativa sta nel preparare gli gnocchi di patate al cavolfiore, dove le cimette sono usate per realizzare il condimento e non nell’impasto. In questo caso si segue la classica ricetta degli gnocchi di patate, e per il condimento si frullano le cimette cotte al vapore con un cucchiaio della loro acqua di cottura, sale, pepe e un cucchiaio di parmigiano.

Conservazione

Si possono preparare gli gnocchi e congelare le porzioni ancora da condire. Man a mano che si realizzano gli gnocchi al cavolfiore, poniamo su un vassoio infarinato da mettere nel freezer. Facciamo attenzione ad allinearli a distanza l’uno dall’altro, così che non si attacchino. Dopo una quarantina di minuti dentro al congelatore, gli gnocchi di cavolfiore saranno perfettamente surgelati. A quel punto si possono togliere dal vassoio e infilare in un sacchetto in modo da riporli più comodamente nel freeze.