Varcare la soglia di Antiche Mura significa immergersi in un contesto dove la storia delle mura si percepisce nei dettagli, mentre l’estetica degli ambienti abbraccia linee pulite e tocchi contemporanei. Il contrasto tra il fascino austero della struttura originaria e l’arredo moderno, equilibrato tra nuance neutre e materiali naturali, crea un’atmosfera raccolta, quasi sospesa tra passato e presente. Le luci soffuse valorizzano le architetture senza invadere la scenografia, lasciando che sia la tavola il vero palcoscenico della serata.
La filosofia culinaria di Davide Pombeni risponde a una visione della cucina italiana aperta all’innovazione, senza mai staccarsi dalle proprie radici. Il menu svela un attento lavoro di ricerca, fondato sulla stagionalità e sulla varietà dei territori della Penisola. Piatti che si distinguono per equilibrio e misura, nei quali la materia prima – accuratamente selezionata – si fa portavoce di una memoria gastronomica viva, spesso arricchita da tecniche contemporanee che ne esaltano le sfumature.
Ogni portata arriva con una presentazione essenziale, mai eccessiva, in cui i colori intensi degli ingredienti si stagliano su ceramiche dal profilo discreto. Sapori netti, con rimandi a ricette tradizionali rilette attraverso dettagli inaspettati: una verdura di stagione preparata in modo insolito, un fondo leggero che regala profondità a una carne tenera, persino il pane – croccante fuori, profumatissimo – racconta una storia di precisione e rispetto della materia.
Non mancano suggestioni visive: l’accostamento delle forme nei piatti invita l’occhio a seguire le linee, mentre i profumi caldi anticipano il gusto. Ogni boccone riconduce a un’Italia dinamica, che si interroga sul proprio patrimonio e lo restituisce in chiave personale, pur rimanendo fedele ai parametri di eleganza e sobrietà cari alla cultura gastronomica locale.
Riconoscimenti come la presenza in Guida Michelin o la “forchetta” del Gambero Rosso riflettono una coerenza che traspare sia nello stile sia nel pensiero culinario. Antiche Mura conferma così la sua vocazione a proporre una cucina italiana attuale, capace di dialogare con il territorio senza cadere nella replica didascalica della tradizione.