Attraversando la soglia di Il Cortiletto si viene avvolti da una sensazione di riservatezza e tranquillità, dove ogni dettaglio è studiato per far sentire il tempo più lento, quasi sospeso. L’ambiente trasmette una calma composta: luci soffuse incorniciano una sala dai toni caldi, arricchita da elementi d’arredo essenziali, senza eccessi decorativi, in perfetto dialogo con la sobrietà della concezione culinaria. Piccoli rimandi alla tradizione locale si intravedono nelle ceramiche scelte e nella mise en place discreta, lasciando spazio a ciò che giunge nel piatto.
La cucina guidata da Riccardo Danesi si sviluppa su una precisa idea di equilibrio e selezione. Lontano da mode temporanee, qui i sapori si rivelano rigorosamente pensati, ogni ingrediente scelto per la sua capacità di mantenere intatti profumi e consistenza. L’impronta dello chef emerge nella ricerca della semplicità raffinata: ogni elemento dialoga senza prevaricare, mentre tecniche di cottura misurate svelano consistenze inattese, senza mai ricorrere a virtuosismi fini a sé stessi.
Il percorso gastronomico inizia spesso con proposte che esaltano la materia prima locale, dal pesce d’acqua dolce a ortaggi selezionati, presentati con una sobrietà elegante e mai ostentata. Nei piatti si colgono colori naturali, presentazioni lineari ma accattivanti: la croccantezza di una verdura appena passata al vapore, la persistenza aromatica di un fondo realizzato con pazienza, il contrasto morbido di un pesce leggermente affumicato.
Il meritato riconoscimento nella Guida Michelin è un segnale della costanza che caratterizza la proposta di Il Cortiletto: non si rincorrono effetti speciali, piuttosto una coerenza matura che si manifesta nella cura con cui ogni piatto viene pensato ed eseguito. La filosofia in cucina rifugge l’artificio e punta tutto sull’essenzialità valorizzata, ponendo l’accento su una piacevole complessità gustativa che non stanca mai il palato.
Ogni portata si distingue per una misura precisa: sapori netti, maestosi nella loro semplicità, lasciando emergere la vera voce degli ingredienti. È questa tensione verso l’autenticità, ben riconoscibile sia nell’arredamento che nel percorso gustativo, a rendere Il Cortiletto una tappa di serena affidabilità per chi ricerca esperienze gastronomiche asciutte, meditate, prive di clamori ma dense di contenuto.