Il ristorante Lido 84 prende il suo nome da un vecchio stabilimento balneare che si trovava al suo posto in passato, immerso in un meraviglioso giardino sulle rive del Lago di Garda. Il lago fa da sfondo alla sala del ristorante, dall'atmosfera accogliente e raffinata, e al suo splendido dehors affacciato sull’acqua, che permette di mangiare all’esterno durante la bella stagione. Tra l’altro, Lido 84 è anche facilmente accessibile via acqua, grazie alla disponibilità di un attracco per i clienti che desiderano arrivare in barca.
Il servizio in sala è curato con discrezione e attenzione da Giancarlo Camanini, che accoglie gli ospiti del ristorante in modo rilassato e cordiale. La brigata non si limita a operare in cucina, ma esce spesso in sala per presentare i piatti agli ospiti a tavola, creando un’interazione che aggiunge un tocco di familiarità al servizio e crea una connessione tra cucina e sala.
Gli ospiti del ristorante possono scegliere tra diverse opzioni per un percorso di degustazione: il menù Oscillazioni a Sorpresa comprende sette o nove portate, proponendo una selezione di piatti signature e nuove creazioni dello chef, mentre il percorso Oscillazioni la Storia propone una rivisitazione dei grandi classici storici del ristorante. Per chi preferisce un’opzione più contenuta, il menù 4 e ½ rappresenta una scelta più breve e accessibile.
La cucina di Camanini si distingue per una continua fusione tra classicismo e sperimentazione. Lo chef ha dedicato la sua vita allo studio e all’apprendimento delle tecniche dell’alta cucina, ma si è sempre lasciato ispirare dalle antiche tradizioni culinarie e dai ricordi d’infanzia che hanno lasciato il segno nella sua memoria gustativa. Questo approccio l’ha portato alla creazione di piatti che sono ormai diventati dei veri e propri simboli della sua cucina.
Tra questi, i Rigatoni cacio e pepe, cucinati all’interno di una vescica di maiale, che rappresentano un perfetto incontro tra la tradizione e sperimentazione, e lo Spaghettone burro e lievito di birra, un piatto che esalta l’umami grazie a un uso sapiente di burro e lievito, riducendo tutto alla semplicità di tre ingredienti, una preparazione che è stata esposta al MoMA di New York nel 2016. Un altro esempio di un suo piatto signature ancora presente in menù è il Riso aglio nero e frutti rossi, una creazione avanguardistico che lo chef ha ideato nel 2014 per una mostra d’arte moderna al Lido 84, in omaggio allo scultore Stefano Bombardieri.
Grazie alla sua abilità nel coniugare tradizione e innovazione, Camanini è considerato uno dei più importanti rappresentanti della cucina italiana contemporanea, riconosciuto a livello internazionale: nel 2019, lo chef ha ricevuto il One to Watch Award, un riconoscimento dei The World’s 50 Best Restaurants, sponsorizzati da S.Pellegrino e Acqua Panna, che premia i talenti emergenti della gastronomia mondiale. Inoltre, Lido 84 è entrato a far parte di questa prestigiosa lista, dove nel 2024 ha conquistato la 12ª posizione, rafforzando la sua visibilità e la sua reputazione sulla scena gastronomica globale.