Varcando la soglia di Lazzaro 1915 si percepisce immediatamente una cura per i dettagli che trova risonanza tanto nell’ambiente quanto nell’esperienza gastronomica. L’atmosfera è misurata e distesa, resa unica dagli accostamenti eleganti di materiali naturali e linee essenziali: luci soffuse e tavoli magistralmente apparecchiati trasmettono una sensazione di raccolta intimità, lasciando spazio a una concentrazione silenziosa sui sapori che arriveranno.
Piergiorgio Siviero guida la cucina animato da un desiderio di costante evoluzione, uno spirito che si traduce in piatti costruiti partendo da un rispetto sincero per la materia prima. Nessun eccesso, nessuna ostentazione: il menu si sviluppa come una successione di piccoli quadri gastronomici in cui l’ingrediente, spesso locale e sempre di stagione, si impone con delicatezza. L’asparago bianco – quando la primavera lo consente – emerge in composizioni che ne rispettano la fragranza mentre l’equilibrio fra acidità e dolcezza, fra note vegetali e accenni marini, dimostra una ricerca precisa ma non gridata.
La visione di Siviero rifugge dogmatismi; piuttosto, si fa interprete di una tradizione veneta rimeditata, che si confronta con i linguaggi contemporanei senza mai sembrare forzata. Ogni portata si caratterizza per coerenza e rigore: creme d’ortaggi spinte da erbe fresche, carni accompagnate da riduzioni leggere e accostamenti inusuali che non cercano il colpo di scena, ma la profondità del gusto.
Anche la presentazione segue una linea essenziale e raffinata: porzioni misurate, cromìe che non tradiscono l’essenza dell’ingrediente e impiattamenti che raccontano la precisione e l’armonia di intenti. Il risultato è una sequenza di sapori chiari e nitidi, sorretti da una tecnica sorprendentemente discreta.
La presenza della stella Michelin si inserisce così come naturale riconoscimento di una cucina che non fa compromessi, ma che non rinuncia alla leggerezza e all’ascolto del territorio. Lazzaro 1915 si conferma come destinazione d’elezione per chi ricerca una narrazione gastronomica fatta di misura, materia e personalità.
